L'area verde dei Padulli, tra le vie Guglielmo Tell e Carmen, sarà intitolata a Stefano Cerni, il giovane che a 17 anni, nel 1994, fu travolto da un'auto mentre prestava soccorso ad un cagnolino sulla Statale 16. "Un piccolo atto di generosità, testimonianza di un amore profondo per gli animali, che ha portato già all'intitolazione del canile di San Salvatore in suo ricordo", spiega l'amministrazione comunale di Rimini in una nota. La proposta di intitolare a Cerni l'area verde a Cerni è partita dalla Commissione consultiva toponomastica ed è stata approvata questa mattina (mercoledì 24 marzo).
Soddisfatto il consigliere del Pd Simone Bertozzi, che evidenzia quanto l'intitolazione non sia solamente il riconoscimento a un piccolo, grande esempio di civismo, ma ha anche un alto valore simbolico. "In quell'area verde è stata realizzata un'area di sgambamento, voluta dal sottoscritto dopo una raccolta firme da parte dei residenti", evidenzia Bertozzi, che aggiunge: "non sarebbe stata la stessa cosa se si fosse deciso di intitolargli una rotonda o un'altra strada: Stefano è morto per salvare un cagnolino dalle grinfie dell'asfalto e oggi dare la possibilità alle prossime generazioni di darsi appuntamento al parco Cerni, magari proprio per giocare con il proprio cane, diventa un atto simbolico molto forte".
Il consigliere d'opposizione Filippo Zilli approva l'intitolazione, ma critica l'amministrazione comunale per la sua "demagogia animalista a orologeria". Zilli sollecita la giunta Gnassi sul progetto del nuovo canile e gattile, sempre intitolato a Cerni, che doveva sorgere a Spadarolo. "Di questo progetto però, purtroppo, non si è più saputo più nulla", spiega, sottolineando che il vecchio canile è "una struttura vecchia, inadeguata, vetusta e priva di servizi, con tante problematiche", ringraziando peraltro "i volontari ed operatori che ci lavorano giorno e notte".
Zilli chiede anche un cambio di passo per ciò che riguarda la creazione di aree verdi per lo sgambamento degli animali: "solo nel comune di Rimini sono censiti 19.299 cani e 4648 gatti", sottolinea, invocando investimenti per allestire queste aree di sgambamento, curate e ombreggiate con piantumazioni, con uno stanziamento di fondi nel capitolo di spesa legato alla "cura straordinaria del verde" , "purtroppo decisamente incapiente per soddisfare tutte le richieste ed esigenze". Zilli critica l'attuale maggioranza, che, spiega, "decide di apporre un cartello in ferro nel nuovo parco ai Padulli, che invece trova il tempo che trova, facendosi grande nei confronti degli animalisti e dimostrandosi sensibile al tema". Conclude ZillI: "chiedo all'amministrazione di porre in essere azioni serie e concrete nei confronti degli animali, non demagogiche".