Max Pezzali, il tour dell'estate dedicato agli anni '90. "Le mie vacanze da bambino a Torre Pedrera"
Intervista al cantante, ex frontman degli 883, protagonista di un tour estivo di grande successo

di Riccardo Giannini
In un momento storico caratterizzato da una forte retronostalgia, ha scelto di portare in tour le canzoni dei suoi primi dischi con gli 883, pubblicati negli anni ’90. Max Pezzaliè uno dei più seguiti cantanti italiani, ma è anche diventato un’icona pop. E’ sufficiente prendere in mano i suoi primi dischi, per rendersene conto: coloratissime copertine a fumetti entrate nell’immaginario collettivo.
Nei suoi brani Pezzali ha cantato la vita di provincia, le serate con gli amici, le difficoltà nel passaggio dalla gioventù spensierata all’età adulta, con tutte le responsabilità derivanti da lavoro, famiglia e non solo.
Ma il “Max90 Live” non può essere circoscritto solamente a un’operazione nostalgia. Rivivere gli storici anni ’90, assieme al decennio precedente, non è un cercare rifugio nel passato perché incapaci di vivere il presente e di guardare al futuro, ma è un modo di rivivere forti emozioni di un periodo in cui l’unico social network..era il bar. “Una volta il recupero dei decenni era ciclico, ogni dieci anni tornava un determinato decennio, adesso invece gli anni ’80 e ’90 sono sempre lì. Come se fossero in uno scaffale, un juke box on demand che, a seconda delle situazioni, ci permette di selezionare l’atmosfera che ci piace di più. Ma non è solo nostalgia: è il voler riassaporare un gusto, non a pensare a quel tempo come un tempo migliore”, racconta Pezzali, che domani (lunedì 19 luglio) farà tappa a Bologna, al Sequoie Music Park, con il suo “Max90 Live” :
“L’idea è quella di un concerto a tema, Max 90 è anche il libro che ho scritto recentemente e che ha avuto un grande successo. L’idea di revival degli anni ’90 era cotta a puntino e l’ho tradotta sul palco“, spiega.
Max Pezzali e il ricordo della Romagna
Max90 è anche un libro in cui Pezzali racconta luoghi, oggetti, mood degli anni ’90 Un capitolo è dedicato a Riccione, mentre nel riminese furono girati diversi videoclip de“La donna, il sogno e il grande incubo”, uno degli album protagonisti del “Max90 Live”, in particolare “Una canzone d’amore” fu girato a Verucchio. “La Romagna è la vacanza a Torre Pedrera da bambino con i miei genitori(nel libro la definisce “una frazione di Rimini non particolarmente glamour”), Riccione, i viaggi in moto nelle colline dell’entroterra”, racconta Pezzali.
La Romagna dovrà attendere qualche settimana, poi il 3 e il 4 settembre le canzoni cult degli 883 risuoneranno nella splendida location dell’Arena della Regina di Cattolica.