Novafeltria: si lavora sul problema tamponi per le scuole. Ospedale, interventi in arrivo
I sindaci dell'Alta Valmarecchia hanno fatto il punto con i vertici dell'Ausl


Ieri (venerdì 26 novembre) all'ospedale Sacra Famiglia di Novafeltria si è tenuto un incontro tra i sindaci dell'Alta Valmarecchia e i rappresentanti dell'Ausl, sul tema offerta socio-sanitaria in Alta Valmarecchia.
Si è parlato naturalmente dell'emergenza Covid e come anticipato dal sindaco Zanchini ad altarimini.it, per accelerare sulle terze dosi e facilitare i cittadini dell'Alta Valmarecchia, saranno organizzate altre sedute vaccinali come quella odierna (sabato 27 novembre) alla Casa della salute di Novafeltria. Sul fronte tamponi, c'è la volontà di organizzare l'esecuzione degli stessi per gli studenti delle scuole, evitando lunghe file e trasferimenti a Rimini.
Per ciò che concerne l'ospedale Sacra Famiglia, il sindaco Zanchini evidenzia che dal focus è emerso "il buon andamento dell'attività chirurgica, coordinata dal dottor Todaro, con un costante aumento degli interventi in diverse branche specialistiche". Gli accessi al Punto di Primo Intervento sono stati costanti, con un minor numero di codici rossi, "frutto di un migliore triage da parte del 118 e trasferimento diretto nell’ospedale in rete più specializzato". In merito alla specialista ambulatoriale, l'arrivo di un nuovo cardiologo e di un fisiastra hanno comato due lacune, ma nel complesso si registrano lunghi tempi di attesa, in particolare per l'oculista, a causa della carenza di specialisti. Per quanto riguarda i lavori strutturali sull’ospedale, si sta procedendo all’adeguamento richiesto dalla normativa antincendio. In tema di efficientamento energetico, è in corso la sostituzione degli infissi, mentre nel biennio 2022-2023 saranno ristrutturati i reparti di chirurgia e lungodegenza, si interverrà sul servizio di endoscopia e sarà demolita l’ala resa inagibile dai danni del nevone. "Sul tema e finanziamenti legati alle Aree Interne stanno regolarmente avanzando i progetti di potenziamento della medicina territoriale attraverso la telemedicina e l’infermiere di comunità"; aggiunge il sindaco Zanchini, che ringrazia l'Ausl "per l’ascolto e la fattiva collaborazione dimostrata anche da questi periodici incontri che sono sempre l’occasione per monitorare domanda ed offerta sanitaria, l’andamento dei servizi e dei lavori e programmare insieme i vari interventi".