Droga e soldi tra i detersivi della lavanderia, arrestata la titolare e un 45enne albanese

Blitz della squadra Giudiziaria della polizia Municipale di Rimini

Foto di archivio

Nella giornata di ieri (2 febbraio) gli agenti della polizia Municipale di Rimini, che già da tempo avevano fiutato un giro sospetto di stupefacenti all'interno di una lavanderia, hanno rinvenuto nella perquisizione della stessa una quantità pari a 60 grammi di cocaina e una cospicua somma di denaro (30mila euro in contanti), insieme agli strumenti necessari per il confezionamento degli stupefacenti (sostanza da taglio, bilancini di precisione e macchina per il sottovuoto adibita alla preparazione delle dosi).

I controlli hanno così portato all'arresto di una donna riminese, titolare dell'attivita, e di un 45enne albanese, entrambi censurati. 

Nella giornata di oggi (3 febbraio) la convalida dell'arresto da parte del Tribunale di Rimini. L'uomo, difeso dall'avv. Giuliano Renzi, ritiene di aver nascosto i ritrovamenti della Polizia per conto di un suo compaesano rientrato in Albania, e ha dichiarato di non esercitare attività di spaccio. La titolare, difesa dall'avv. Stefano Caroli, ha negato qualsiasi tipo di coinvolgimento, affermando di essere ignara del tutto.

Il giudice, convalidato l'arresto, ha applicato una misura non detentiva, ossia il divieto di dimora a Rimini, fissando al 3 marzo 2022 l'udienza del processo.

 

Rispondi

Scopri di più da altarimini.it

Abbonati ora per continuare a leggere e avere accesso all'archivio completo.

Continue reading