Segnaletica rifatta sulla Marecchiese, Cna Novafeltria: "l'asfalto resta pietoso"

Ma la ridefinizione delle strisce bianche sulla carreggiata stradale non esaurirà gli interventi sull'asfalto

A cura di Redazione Redazione
10 marzo 2022 14:24
Segnaletica rifatta sulla Marecchiese, Cna Novafeltria: "l'asfalto resta pietoso" -
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Nei giorni scorsi una ditta specializzata, incaricata da Anas, ha provveduto alla manutenzione della segnaletica stradale orizzontale sulla Strada Provinciale Marecchiese, nel tratto da Pietracuta a Novafeltria. 

La ridefinizione delle strisce bianche sulla carreggiata stradale non esaurirà gli interventi sull'asfalto della Marecchiese. Riasfaltature, nel territorio dell'Alta Valmarecchia, saranno eseguite in due lotti di intervento, il primo dei quali partirà a fine aprile 2022, il secondo sarà completato entro fine 2022. Ciò non comporterà la riasfaltatura totale del tracciato: ad esempio nel 2021 essa ha riguardato due piccoli tratti, nel centro abitato di Secchiano e a Campiano di Talamello. Anas farà chiarezza nei prossimi giorni. Intanto, la manutenzione attuale è stata "obbligata" da ragioni di sicurezza, perché la segnaletica orizzontale era divenuta praticamente invisibile, specie nelle ore notturne e in condizioni climatiche avverse.

La cittadinanza e gli imprenditori locali attendono con trepidazione interventi incisivi sul manto stradale di un'arteria fondamentale della viabilità riminese. Marco Pazzini, presidente CNA Novafeltria e presidente FITA CNA Rimini (associazione di 500 autotrasportatori artigianati riuniti in CNA) accusa: "Il manto stradale della parte a monte di Villa Verucchio della Marecchiese è in condizioni a dire poco vergognosa, ormai intransitabile". Nel 2021, "è stato riasfaltato per intero solo il tratto Rimini Villa Verucchio per 13/14 km consecutivi, mentre dei restanti 20 km che mancano per arrivare a Novafeltria  solo un paio (i due piccoli tratti a Secchiano e a Campiano)". Il resto, accusa Pazzini, "è in condizioni pietose, con alcune porzioni al limite del grottesco".

Nelle vesti di rappresentante degli imprenditori CNA dell'Alta Valmarecchia, Pazzini ha sollecitato interventi e chiesto ai sindaci dei sette comuni di vigilare "sulla programmazione delle manutenzioni", venendo "rassicurato", poiché "Anas aveva giò messo in cantiere i lavori". Ma Pazzini, a nome della categoria da lui rappresentata, rimane con mille dubbi, "vedendo realizzare le strisce bianche sull’asfalto ormai gravemente ammalorato" . "Come rappresentanti di categoria ma anche come cittadini – argomenta –  condividiamo e sosteniamo in pieno l’enorme lavoro che sta portando avanti il Comitato Valmarecchia Futura, per una nuova viabilità nella Valmarecchia, perché occorre tenere altissima l’attenzione sulla necessità di salvaguardare la possibilità per i cittadini e per le imprese della nostra valle di muoversi, andare a lavorare e fare circolare le merci".  Pazzini rivolge nuovamente un appello alle amministrazioni comunali, "perché sostengano con forza la necessità di salvaguardare il nostro territorio", essendo la strada Marecchiese "fondamentale e fulcro della nostra quotidianità".  Le categoria professionali sono pronte a mettere in campo iniziative di protesta lungo le strade, non accettando "che sia stato sistemato completamente il tratto stradale della Bassa Valmarecchia, mentre sul tratto molto più disagiato dell’Alta Valmarecchia si vada a cincischiare o addirittura a rischiare di non realizzare niente".

ric. gia.

 

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