Novafeltria, concorso truccato agenti traffico: l’opposizione all’attacco
"Come è possibile per il Sindaco dichiarare l’assoluta estraneità e responsabilità comunale"


Il Partito Democratico di Novafeltria interviene sulla vicenda del rinvio a giudizio di due agenti ausiliarie del traffico e del responsabile legale della società "in house" che ha indetto il concorso e che svolge diversi servizi, nel territorio comunale, in primis legati alla raccolta e gestione dei rifiuti. "Viene lecito domandarsi perché il sindaco di Novafeltria si sia così frettolosamente distanziato dalla società di cui il comune è socio prevalente", accusa il Pd, aggiungendo: "Perché, invece, i sindaci degli altri comuni soci sono rimasti inermi e silenziosi? Perché tanta fretta rispetto ad un fatto rubricato come miseria umana, sicuramente noto al sindaco, correndone da tempo già voce in paese?".
L'opposizione incalza: "come è possibile per il sindaco Zanchini dichiarare l’assoluta estraneità e responsabilità comunale, pur sapendo, per espressa disposizione di legge, che compete al Comune di Novafeltria la direzione e il coordinamento" della società in questione, "quale ente locale in possesso del maggior numero di quote sociali?", accusando l'amministrazione di parlare di "buon funzionamento" della stessa società in consiglio comunale e poi di scaricare sugli organi amministrativi ogni responsabilità.
Il Partito Democratico chiede di fare luce sull'andamento e la gestione della società al centro della vicenda giudiziaria, in particolar modo sollecitando anche un cambio di passo sul fronte della raccolta differenziata, visto che il comune di Novafeltria "raggiunge percentuali ridicole nelle frazioni e ben sotto l’obbligo di legge nel Capoluogo", mentre del progetto di raccolta rifiuti porta a porta non si hanno più notizie.
L'opposizione chiede dunque di modificare l'assetto della società "in house", passando dall'amministratore unico al cda con tre o cinque membri, potenziando così il sistema di controllo societario. Ma "velocemente è opportuno rimuovere certi soggetti dagli organi amministrativi che oggi occupano, per la loro palese inettitudine e inaffidabilità". Inoltre viene sollecitata la nomina, con decreto del sindaco, del segretario comunale, "che svolgendo in esclusiva (e non part-time) il ruolo e la funzione giuridica, prefettizia e ministeriale di garante e legale dell’amministrazione, possa assicurare trasparenza, legalità e anticorruzione".