Concorso ausiliari, Pd Novafeltria non ci sta: "Dichiarazioni del Sindaco condannano il fatto"

Il Circolo locale "Cerchiamo il dialogo su temi di interesse locale, non visibilità mediatica"

A cura di Redazione Redazione
08 aprile 2022 13:49
Concorso ausiliari, Pd Novafeltria non ci sta: "Dichiarazioni del Sindaco condannano il fatto" - Parcheggio REPERTORIO
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A seguito della nota stampa da parte dell'Amministrazione comunale di Novafeltria sulla questione legata al rinvio a giudizio delle due ausiliarie di Montefeltro Servizi, in quanto vincitrici a concorso "truccato" secondo gli inquirenti della Procura, il Circolo Pd locale replica attraverso le precisazioni del segretario di Partito Sauro Mercatelli.

Di seguito il comunicato del Circolo Pd Novafeltria

Quale segretario del Partito Democratico per il Circolo di Novafeltria, rispondo in prima persona all’ultimo comunicato di Percorso Comune, postato sul loro social istituzionale, ritenendo una stranezza e una grave accusa che una formazione politica, peraltro che si proclama espressione della società civile, possa bollare di “perenne bulimia di visibilità” e di “attenzione mediatica” la normale funzione di un Partito, che credendo nel modello partecipativo, finalizza la propria attività alla proposta su temi di interesse locale e/o di vallata, come, ad esempio: l’impiego infrastrutturale dei fondi PNRR per la rigenerazione dell’area ex campo sportivo del capoluogo o la sostanziale preoccupazione verso i giovani che lasciano la Valmarecchia.

Inoltre, per il subdolo tentativo di distinguere nel PD i buoni dai cattivi, invitando i buoni a dissociarsi dai cattivi, che sebbene addolcito dal vocabolo “opportuno”, non modifica l’evidente fine intimidatorio “evitare di passare per conniventi”, quale solenne dimostrazione – ad abbondanza – di Percorso Comune a volersi attribuire il merito del pensiero unico, dell’unità politica, proprio loro che, dopo la dichiarazione pubblica resa dal Sindaco, si sono resi corresponsabili nello scaricare, velocemente, chi chiamano “i vecchi compagni di viaggio”.
Nessun dubbio sul buon andamento e sulla gestione della Società Montefeltro Servizi, come ex forza politica di maggioranza ne abbiamo sostenuto la nascita e organizzato i primi passi, dando alla stessa, però, qualificazione professionale e certezza negli scopi sociali per i servizi ambientali e nella filiera agro alimentare. Oggi, quella stessa Società, è chiamata a svolgere più attività, più servizi; in questa "nuova logica aziendale" di strumentalità comunale e di menù alla carta và letta la nostra proposta del Consiglio di Amministrazione (gratuito), in luogo all’Amministratore Unico, “per specifiche ragioni di adeguatezza organizzativa”.

Per quanto riguarda l’accusa di gossip e di chiacchiericcio, rimandiamo tutto al mittente, avendo appreso l’accaduto dagli organi di stampa, compresi i fatti del presunto concorso truccato e del rinvio a giudizio. Sarà l’Autorità preposta a stabilire la verità, sperando solo che il trascorrere del tempo non risulti inutile. Rimandiamo, altresì, al mittente, l’essere stati considerati giustizialisti o giustizieri: l’immediata dichiarazione del Sindaco tendente a escludere ogni responsabilità comunale di per sé è indice di condanna del fatto e della sua conseguenza. Il Comitato Direttivo del Pd, nel comunicato, si è limitato a indicare opzioni ed opportunità senza emettere alcuna sentenza.

Una precisazione tecnica però è doverosa. Nel comunicato stampa, il Comitato Direttivo PD evidenziava come il Sindaco di Novafeltria fosse obbligato al controllo, insieme agli altri Sindaci, certamente tramite il cosiddetto controllo analogo congiunto, unitamente, però, alla funzione di direzione e coordinamento (per espressa disposizione di legge).

Si conferma – al riguardo – che in coerenza tra norme codicistiche e diritto societario, il Comune di Novafeltria è chiamato a svolgere l’ulteriore funzione di controllo in quanto ente tenuto ad approvare il Bilancio Consolidato e, quindi, a consolidare, le situazioni contabili che potrebbero emergere, a tutela e protezione dei terzi; nonché ad impartire alla Società i doverosi o necessari indirizzi di azione.
In questa logica, fermo restando la competenza consiliare a dibattere, confrontarsi e decidere sui temi della "raccolta differenziata" e del sistema di raccolta "porta a porta, un modestissimo parere che da ex dirigente pubblico rivolgo ai membri del Consiglio Comunale: non dimenticate di seguire l’adempimento e la deliberazione sulla ricognizione ordinaria del Comune in ordine alle proprie partecipazioni societarie.

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