Nuova Marecchiese veloce, comitato nel mirino: "Pensano solo a spianare"
Il gruppo Facebook Gioconda Valmarecchia: "sì a modifiche tracciato, ma rispetto sostenibilità"


Gioconda Valmarecchia, gruppo Facebook che si presenta come "comunanza di persone che vivono, lavorano e si spostano ogni giorno in una valle che rappresenta un luogo ideale in cui vivere", attacca il comitato Valmarecchia Futura in merito al sondaggio proposto sulla viabilità e sulla Strada Marecchiese.
"Siamo stanchi di questi giochi degli apolitici che però guarda caso sono tutti imprenditori e politici e dei loro sostenitori (presidenti degli industriali, segretari di stato esteri, sindaci di tutta la Valle e chi più ne ha più ne metta) che lanciano la volata a un comitato di affaristi. Non fanno che riempirsi la bocca con insulsi grafici e sondaggi buoni per ogni valle d’ Italia, e che dicono esattamente il contrario di quanto affermano", accusano, mettendo nel mirino un "referendum sbandierato come plebiscitario, un sondaggio dove sugli oltre trentamila abitanti della Valmarecchia hanno risposto solo in 890 e di questi solo 1,6 % dichiara di usare i mezzi pubblici".
"Dopo aver contribuito per oltre sessant'anni allo sfruttamento indiscriminato delle risorse della valle, aver goduto dei benefici per le aree interne, ora che spuntano i soldi del Pnrr sono lì in prima fila ad indicarci come spendere altre risorse pubbliche con la vecchia logica, quella di spianare", evidenzia la nota.
Gioconda Valmarecchia non esprime contrarietà alle future modifiche del tracciato, confidando che lo studio di fattibilità affidato all'architetto Preger "possa indicare le migliori soluzioni". Ma l'invito alle istituzioni, alla provincia, alla regione e a ad Anas, è di "pensare in un’ottica che metta al centro il bene comune, un altro modello di sviluppo e un futuro sostenibile". Al contrario, il comitato Valmarecchia Futura è accusato di pensare prima all'industria, poi al turismo mordi e fuggi, e solo dopo alla comunità e all'ambiente. "L’ importante è usare I soliti slogans (I politici ci devono ascoltare) e la parola unità per assoggettare il tutto e la complessità verso un unico obiettivo: una strada che risolverà tutti i problemi, neanche fossimo ancora negli anni cinquanta", accusa Gioconda Valmarecchia, che aggiunge: "Sono incapaci di considerare che nel 2022 la mobilità, la pianificazione richiedono ben altre valutazioni e soprattutto gestione delle risorse a beneficio di una distribuzione territoriale dei servizi più vicina ai cittadini"; invece, "non li abbiamo mai sentiti spendere una parola, per riavvicinare i servizi, creare le strutture territoriali di comunità e implementare l’ ospedale di Novafeltria".
Inoltre, secondo Gioconda Valmarecchia, il comitato Valmarecchia Futura dimentica "di riportare che in queste riunioni molti cittadini esprimono apertamente dissenso e preoccupazione per le opere da loro veicolate e tanti richiedono ben altri tipi di interventi, come portare più servizi dal centro alla periferia, migliorare il trasporto pubblico, favorire lo sviluppo e l’implementazione delle reti internet e della banda larga, migliorare l’ organizzazione degli orari, favorire la mobilità lenta e la sistemazione della viabilità vicinale ormai completamente dissestata". "Tutte cose che dal portavoce Alessio Amantini non abbiamo mai sentito pronunciare", chiosa la nota.