Calcio Prima, il Bellariva è salvo. Ora la matricola strizza l'occhio ai playoff. Le interviste
Dopo una partenza con cinque ko di fila, la squadra di Morolli si è fatta valere con coraggio

Nella giornata in cui la Stella ha riconquistato la Promozione, un’altra formazione riminese di Prima categoria – il Bellariva, matricola del campionato – ha centrato un ottimo traguardo: la salvezza con quattro giornate di anticipo. Ora la squadra di Denis Morolli è al sesto posto con 33 punti e potrebbe approdare ai playoff visto che è ad una sola lunghezza dal Roncofreddo, quinto in classifica: ma tra quinta e seconda ora il margine è di 10 punti e se rimanesse tale il playoff non ci sarebbe (il margine deve essere al massimo di sei punti tra seconda e quinta) e allora bisognerebbe puntare al quarto posto ora occupato dal Riccione (ma il margine tra terza e quarta deve essere sempre entro i sei punti).
“Non mettiamo limiti alla provvidenza – dice il tecnico riminese, alla terza stagione sulla panchina del Bellariva – abbiamo voglia di essere la sorpresa dell’anno più di quanto lo siamo già. Dobbiamo cercare di raccogliere più punti possibili e poi faremo i conti”.
Dopo la vittoria di misura contro il Perticara con rete dell’attaccante Andrea Montanari, staff e giocatori hanno festeggiato alla grande nel ristorante il Mare dal Moro del mister Morolli di Rivazzurra, uno dei ritrovi preferiti assieme al vicino Auriga il crocevia del mondo del calcio locale.
Mister Morolli, eppure la stagione era partita in salita: cinque sconfitte nei primi cinque turni…
“La nostra rosa è composta da ragazzi che lavorano, la stagione estiva in cui tutti siamo impegnati fino a settembre ci ha costretto a fare gli straordinari e abbiamo avuto difficoltà. Ma la reazione è stata ottima. Abbiamo vinto due volte contro il Bakia, secondo, abbiamo battuto il Riccione e il Roncofreddo squadre che ci stanno davanti. La forza del gruppo, la straordinaria passione che anima i miei ragazzi, il loro coraggio, ci hanno fatto superare i momenti difficili e successivamente raccogliere delle belle soddisfazioni andando oltre le più rosee aspettative. Ringrazio il mio staff che mi ha assistito con passione”.
La matricola Bellariva ha messo in evidenza un manipolo di giocatori di tutto rispetto a cominciare dal bomber Leo Bargelli, classe 2001, cresciuto nel Rimini e quest’anno esploso segnando 19 dei 38 gol della squadra. E’ il bomber del girone I su cui si sono posati gli occhi di numerosi club. Al suo fianco Andrea Montanari, mentre la coppia centrale di difesa formata da Roberto Tonini e Igor Mularoni è tra le più toste del girone e a centrocampo il capitano Simone Rinaldi e il vice Lorenzo Canini rendono solido il reparto.
“Mai avuto dubbi sulla qualità della nostra rosa – osserva Leo Giovanardi, il dirigente con più antica milizia – alla fine i valori sono venuti fuori. Ora Vogliamo giocarci le nostre chances playoff e per fare questo dobbiamo recuperare qualche infortunato. Intanto la società è già al lavoro per la prossima stagione per consolidare il club in categoria e per non farci trovare impreparati nel caso in cui il girone dovesse diventare a 16 squadre. Il direttore sportivo Lele Giulianelli ha già nel mirino quattro, cinque pedine per rendere la rosa ancora più competitiva”.
Infine Morolli e Giovanardi mandano un saluto ai cugini della Stella Rimini: “Facciamo i complimenti al club e a mister Riccardo Boldrini, il condottiero di una squadra che non ha avuto rivali e ha meritato il salto di categoria”.