Novafeltria Calcio, Giorgi ha fatto un capolavoro: ripartire da lui per un futuro radioso

La squadra gialloblu ha totalizzato 38 punti e conquistato la salvezza con un turno d'anticipo

A cura di Redazione
19 maggio 2022 10:40
Novafeltria Calcio, Giorgi ha fatto un capolavoro: ripartire da lui per un futuro radioso -
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di Riccardo Giannini

Dopo due stagioni travagliate, interrotte dalla pandemia, il Novafeltria Calcio può sorridere: il terzo campionato consecutivo di Promozione si è concluso con una meritata salvezza senza playout. Salvezza anche per la formazione Juniores nel campionato regionale, sotto la guida di mister Sfredda, terzo tecnico sulla panchina gialloblu dopo Bianchi e Bartoletti. Risultati positivi per una società ancora giovane, che ha un buon margine di crescita.

Nel risultato della prima squadra – salvezza con un turno d'anticipo e 38 punti – c'è la mano di Mirco Giorgi, ex calciatore professionista, allenatore giovane e preparato. La cura Giorgi ha permesso al Novafeltria di trovare un'invidiabile fase difensiva, nonostante i problemi fisici che hanno spesso mandato ai box i difensori centrali Foschi, Valentini e Amadei, mentre Cappello ha avuto una crescita esponenziale, segnalandosi tra i migliori nel ruolo di tutto il girone F. Un Novafeltria sempre ben disposto in fase di non possesso, che ha costruito le proprie fortune sulla solidità difensiva, grazie anche alle elevate prestazioni del portiere Andreani. Ma il merito principale di Giorgi è stato lavorare in modo proficuo sull'organico a sua disposizione, a partire dai giovani: Thomas Radici è stato precoce talento, ma il grave infortunio capitatogli qualche stagione fa ha colpito non solo nel fisico, ma anche nel morale. Le sei reti di quest'anno, mai banali peraltro, sono frutto di qualità personali, ma anche del minuzioso lavoro dell'allenatore. Non è un caso il rendimento sorprendente del 2004 Frihat, piacevole rivelazione stagionale; ottime prestazioni anche dal 2003 Pavani e dal 2001 Sartini. La cura Giorgi ha funzionato anche sui "meno giovani". Alessio Crociani, classe '99, veniva da stagioni trascorse in panchina: Giorgi gli ha dato fiducia a stagione in corso, lanciandolo con ottimi risultati nel ruolo di playmaker del centrocampo a tre. 

La base, in sostanza, è stata finalmente formata. Il prossimo anno saranno tre gli under in campo, uno in più rispetto al campionato appena concluso: un 2002, un 2003, un 2004. Il Novafeltria ha a disposizione attualmente due 2002 (il secondo portiere Cappella e Radici), due 2003 (Matteo Crociani e Pavani), due 2004 (Frihat e Alpino) e due 2005 (Lapenta e Antonini). Servono almeno due innesti per completare il "pacchetto" a disposizione del tecnico. 

La priorità deve essere la definizione del gruppo under e solo in un momento successivo l'inserimento nel mosaico dei nuovi acquisti. E qui si apre un importante capitolo di riflessione.

Michele Sabba, ds del Novafeltria in queste problematiche stagioni caratterizzate dall'emergenza Covid, a cui va dato ampio merito della costruzione di questo gruppo, ha rassegnato le proprie dimissioni, ritenendo esaurito il proprio ciclo in quel ruolo. Ora c'è un organico da confermare nella quasi totalità, soprattutto nei pilastri Andreani, Soumahin e Baldinini, e da puntellare con un rinforzo per reparto. Giorgi chiede giustamente garanzie dal punto di vista tecnico per proseguire un percorso di crescita ben avviato in questa stagione. Il tecnico ha fatto un capolavoro, i giocatori hanno risposto sul campo: adesso bisogna alzare l'asticella. Uno step importante per una società giovane, motivata e affamata. 

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