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Rimini, prolungamento del Metromare: giunta pensa a tracciato lungo la ferrovia

Assessora alla Mobilità Roberta Frisoni: "non comporta delle ricadute sul verde pubblico e ha un impatto limitato sulla rete dei servizi"

Seconda tratta del Metromare, se ne è parlato durante la II commissione consiliare a Rimini. Sul tratto, che va dalla Stazione a Rimini Fiera, è in corso di valutazione la migliore opzione di tracciato per rispondere a tutte le questioni in essere, tra cui l'impatto urbano, che un intervento simile comporta. A dirlo, in una nota stampa, è l’assessora alla Mobilità, Roberta Frisoni. Due le ipotesi che "disterebbero" tra loro di circa 200-300 metri.

"La prima opzione" dice Frisoni "riguarda il tracciato che attraversa la zona Celle, il quale era stato ritenuto il migliore a livello di costi e benefici rispetto ai primi progetti presi in considerazione. Un’opera per la quale abbiamo ottenuto un corposo finanziamento statale dal valore di 49 milioni di euro, ma che, nel tempo, ha avuto a che fare con alcuni ‘cambi di programma’. Il suo successivo inserimento all’interno del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza impone infatti il rispetto di scadenze e modalità esecutive diverse da quelle originariamente previste. Ai sensi delle regole di ingaggio del PNRR e’ necessario procedere con l’aggiudicazione dei lavori nel 2023 e completare l’intervento entro il 2026."

Il tracciato invece lungo la ferrovia ha "caratteristiche che lo rendono compatibile con questa tempistica, più complessa da rispettare nell’altro caso". Una opzione che può  prevedere un ampio tratto a doppia via di corsa". "A ciò si aggiunge anche il fatto che non comporta delle ricadute sul verde pubblico e ha un impatto limitato sulla rete dei servizi. Questo, in sintesi, significa: maggiore velocità nell’esecuzione dell’opera e maggiori performance trasportistiche. Come amministrazione, dunque, alla luce del PNRR, ci sembra la migliore soluzione da adottare sotto svariati punti di vista. "

L'assessora ha anche scritto al  Ministero delle Infrastrutture e delle Mobilita Sostenibili per sottoporre la seconda opzione "in base ai molteplici vantaggi sia sotto il profilo dei tempi che dell’agilità di attuazione e della migliore capacità di trasporto che quest’ultimo porta con sé"

Si sta inoltre valutando come integrare questo percorso con altri urbani ed interurbani come quelli verso il polo scolastico di Viserba e collegamenti verso Santarcangelo. " Ritengo personalmente la prosecuzione verso Santarcangelo una priorità da perseguire in quanto la via Emilia è ad oggi l’asse viario con maggiori flussi di traffico in entrata nel nostro comune".

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