Un allenatore riminese è campione d'Italia. Si tratta di Lorenzo Magi, 48 anni, alla guida della Under 15 del Cesena. Allo stadio Recchioni di Fermo ha battuto in finale il Bari per 1-0 al termine di una partita tirata con rete al 24' del primo tempo del difensore esterno Wisdom Osadebam Omokaro dopo la traversa colpita di testa da Biguzzi. Nella ripresa i bianconeri hanno protetto il vantaggio senza mai correre reali pericoli e, dopo quattro minuti di recupero, hanno potuto festeggiare la 17esima vittoria della stagione. Quella più bella.
In semifinale il Cesena ha eliminato il Pontedera vincendo 2-0 in Toscana e perdendo 1-2 in casa e nel turno precedente ha eliminato la Juve Stabia. Il Cesena ha vinto il suo girone con 44 punti in 18 partite, ha chiuso imbattuto, miglior attacco (75 reti), migliore differenza reti a livello nazionale. Solo il Bari ha fatto leggermente meglio (2,44 la media punti dei romagnoli a fronte dei 2,56 della squadra pugliese), ma in finale i biancorossi pugliesi si sono dovuti inchinare alla squadra di mister Magi.
Il tecnico riminese ha lavorato nel Rimini Calcio per una decina di anni, otto dei quali ai tempi della Cocif e poi con l'appendice della gestione Amati, gli ultimi due – dopo l'esperienza di sei anni alla Federazione sammarinese – con le gestioni Grassi e Rota quando fu richiamato dall'allora responsabile del settore giovanile Aldo Righini. Magi ha in tasca il patentino di Uefa A (può allenare in Lega Pro e fare il vice in serie A e B) e quello federale di match analyst, vanta una esperienza anche internazionale maturata alla guida delle Nazionali Under 16 e 17 di San Marino e grazie a stage in tutta Europa; tra le altre cose è tutor universitario alla sede di Rimini della Facoltà di Scienze Motorie dell'Università di Bologna per la materia del calcio. Il futuro di Magi? Probabilmente ancora nel Cesena.