Rimini: turista portoghese rapinato e ferito, in aiuto anche Adrian Ricchiuti

L’episodio nella notte tra venerdì e sabato sul lungomare di Rimini

Controlli Polizia municipali Rimini

Rapina ed aggredisce un turista straniero e, nella collutazione, perde il cellulare prima di scappare. La vicenda è accaduta nella notte tra venerdì e sabato a Rimini. Due fratelli di nazionalità portoghese, intorno alle 4 del mattino, erano appena usciti da un locale e stavano passeggiando sul lungomare, quando sono stati avvicinati da una coppia. Uno di loro ha strappato la catenina d'oro dal collo di uno dei due tentando di scappare. Ne è nata una rissa nella quale uno dei portoghesi è rimasto ferito ad una gamba con un coccio di bottiglia. Il rapinatore, nella concitazione della fuga, ha perso invece il cellulare. Nelle vicinanze si trovava una pattuglia della Polizia Locale impegnata nei controlli con l'etilometro. I due turisti hanno chiesto aiuto e, oltre agli agenti, hanno avuto anche l'assistenza del calciatore Adrian Ricchiuti. "Ci avevano fermato, giustamente, per un controllo con l'etilometro" racconta Ricchiuti alla nostra redazione "mentre eravamo lì a parlare con gli agenti (i Falchi, il nucleo della squadra giudiziaria della Polizia Locale n.d.r.), abbiamo notato i due portoghesi che correvano sul lungomare inseguendo qualcuno che non riuscivamo a vedere." Uno dei due era vistosamente ferito "aveva un taglio sotto l'arteria femorale" racconta ancora Ricchiuti "I medici dell'ambulanza hanno detto che sarebbero bastati pochi cm in più per rendere il danno irreparabile". Adrian Ricchiuti ha aiutato gli agenti facendo da interprete con i ragazzi rapinati. I due infatti, parlando solamente spagnolo e portoghese, per raccontare tutta la vicenda si sono avvalsi della traduzione dell'ex capitano del Rimini Calcio. In seguito il rapinatore, come riporta il Corriere Romagna, ha chiamato il suo cellulare chiedendone la restituzione. Dopo un appuntamento mancato, l'uomo si è presentato finendo in manette per rapina e lesioni personali. "Una scena bruttissima" racconta ancora Adrian "oltretutto il ragazzo ferito era anche vestito di bianco e il sangue risaltava tantissimo. I ragazzi erano molto spaventati e hanno detto che sarebbero tornati nel loro paese il prima possibile". Una situazione che ha avuto un epilogo anche "inedito" per Ricchiuti. "Sabato mattina, mentre mi preparavo per l'allenamento, sono stato prelevato dalla Polizia Locale per tornare ad assistere i due ragazzi nello spiegare la situazione. Non mi era mai capitato di salire su un'auto delle forze dell'ordine con le sirene spiegate. Ho pensato" racconta ridendo "'che avrò fatto di male'?".

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