Calcio, per mister Lamberto Zauli rimpatriata a Santarcangelo: dolce amarcord
Metti una sera a cena con lo staff e gli ex dirigenti del club gialloblù: salvezza in C nonostante il -6

Per smaltire la delusione dell’esperienza sulla panchina del Sud Tirol – ha risolto consensualmente il contratto ancora prima dell’inizio del campionato cadetto – , il tecnico Lamberto Zauliha incontrato i vecchi amici del Santarcangelo Calcio, il club che allenò con successo in serie C nella stagione 2015-2016. Al tavolo del ristorante il Passatore insieme al tecnico e al suo vice Rodolfo Giorgetti, l’allenatore dei portieri Fabio Bravetti e il preparatore atletico Mattia Vincenzi, l'ex presidente Roberto Brolli, il suo vice Giuseppe Mussoni, il ds Oberdan Melini e l'ex dirigente Rosario Ingrosso.
Pur con una robusta penalizzazione per la vicenda Dirthy Soccer (6 punti), i gialloblù ottennero l’11esimo posto in classifica (39 punti). Curiosità: allora nello staff dirigenziale gialloblù c’era anche Paolo Bravo, proprio il ds del Sud Tirol.
"Ho ricordi meravigliosi di quella stagione, sul piano sportivo e professionale per il risultato ottenuto e anche per i forti rapporti umani che mi hanno legato e tuttora mi legano ai dirigenti di allora, persone fantastiche, e ai tanti amici che ho qui. Questa serata lo testimonia visto che sono passati otto anni – dice Lamberto Zauli – Ricordare i tanti bravi giocatori che sono passati a Santarcangelo in quella stagione è stata una gratificazione un po' per tutti".
Il futuro di Zauli?
"Mi piace allenare divertendomi, cioè lavorare stando bene con le persone. Dopo la forte delusione del Sud Tirol si volta pagina. Spero che capiti al più presto un'altra opportunità per continuare a a fare il mestiere che adoro".
Le favorite per la B del girone B?
"Cesena, Entella e Reggiana si contenderanno fino alla fine il primo posto. Il Rimini? Sono contento sia di nuovo nei professionisti. Grazie all'entusiasmo della matricola può disutare un buon campionato".
“E' stata una bellissima serata in cui abbiamo rivissuto le antiche gioie – dice Oberdan Melini– Lamberto nonostante la volontà del club di trattenerlo a fine stagione prese la via di Teramo, una scelta di cui poi si pentì. Quel Santarcangelo fu il più forte di sempre e basta vedere il curriculum dei giocatori alcuni dei quali sono tra serie B e serie C: Guidone, Rossi, Margiotta, Nardi, Drudi, Adorni, Gerli, Tommaso Arrigoni, Taugourdeau, Romano, Valentini, solo per citarne alcuni”.
ste. fe.