Domenica 13 novembre, dalle 15 alle 18, la piazza dei Sogni di Rimini rappresenterà l’Italia a Dance for Kindness, nella giornata che in tutto il mondo sarà dedicata alla gentilezza.
Ad unire tutti i luoghi, con 44 Paesi che hanno aderito, un flashmob condotto all’insegna della gentilezza, che segnerà l’inizio di una giornata dedicata alla promozione dei valori legati alla compassione ed empatia.
L’iniziativa è di Life Vest Inside, associazione no profit con la mission di ispirare, responsabilizzare e educare le persone di tutti i background a condurre una vita ricca di gesti di gentilezza.
In questi giorni i volontari e coloro che stanno aderendo, stanno imparando i movimenti sincronizzati che caratterizzeranno il flashmob, lo stesso in tutto il mondo, per animare la decima edizione di un evento che ha il patrocinio del comune di Rimini. Tutti coloro che vorranno allenarsi coi passi e le figure del flashmob possono scaricare il tutorial sul sito danceforkindness.com. In alternativa, presentarsi direttamente all’evento per partecipare alle iniziative che seguiranno il flashmob.
“Da dieci anni questo evento che arriva a Rimini per la prima volta – dice Alessandra Giovagnoli, referente locale di Life Vest Inside – incontra le persone per condividere la responsabilità di costruire un mondo migliore. Spesso ci si rifugia dietro l’alibi che da soli si può far poco, invece è vero il contrario, ognuno può dare un contributo al cambiamento. Senza contare il beneficio diretto e personale che si assume moltiplicando gentilezza e piccoli gesti quotidiani di rispetto verso le persone e l’ambiente”.
“Mi piace pensare alla gentilezza – è il commento di Chiara Bellini, vicesindaca del comune di Rimini – non solo come ad una pratica e una attitudine, ma come una vera e propria rivoluzione in grado di trasformare profondamente lo stile di vita, le relazioni e i rapporti sociali. Sono quindi particolarmente contenta che sia Rimini la sede scelta per questo importante momento di valorizzazione, confronto e condivisione sulla gentilezza. Per me rappresenta un cardine anche dell’agire politico ed amministrativo, un modo di dibattere e confrontare le idee, accogliendo le diverse opinioni in un terreno fertile di confronto e inclusione, laddove populismi e certa politica urlata tende a esacerbare, dividere”.