Carburanti. In fila per San Marino, Croatti, M5s: ‘Così si smascherano gli errori di Meloni’

Il Governo cerca l’ennesima fuga dalle responsabilità

Foto di repertorio

"Le lunghe file di auto ai vicini distributori sammarinesi per risparmiare; immagini che fanno riflettere sul difficile momento che stiamo vivendo". Il senatore riminese Marco Croatti, M5s, interviene sul caro benzina e su come il governo tenti l'ennesima fuga della responsabilità. "Dopo l'iniziale taglio dello sconto sulle accise, e il suo successivo azzeramento- spiega infatti il senatore- il Governo scopre che c'è un intollerabile aumento del prezzo della benzina e cerca l'ennesima fuga dalle responsabilità, tentando di far credere che la colpa della speculazione sia di qualche distributore". Intanto i media passano le immagini delle auto in fila ai distributori della Repubblica di San Marino.

"Un brusco risveglio per gli italiani e per chi ha creduto alla stessa Giorgia Meloni- rileva Croatti- che, dall'opposizione, proponeva la totale cancellazione delle accise sui carburanti". Invece, "l'esecutivo di destra fa cadere la maschera- prosegue- manovra restrittiva, con un intervento contro il caro bollette per soli tre mesi e si arrende allo smantellamento del taglio delle accise, che in questo momento avrebbe continuato ad aiutare contro l'impatto dell'inflazione".

E non manifesta "nessuna intenzione dunque di rinunciare nemmeno a una parte dei circa 25 miliardi che arrivano dal gettito delle accise sulla benzina". Croatti pensa anche alle conseguenze per la stagione estiva in Romagna: "Le famiglie italiane stanno affrontando molti rincari, con grandi difficoltà per i loro bilanci. Più che concreto il rischio che, se non si interviene per sostenerle, tante di queste famiglie sceglieranno comprensibilmente di rinunciare alle vacanze, con pesanti ripercussioni per un territorio a vocazione turistica come il nostro, già duramente colpito negli anni del Covid".

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