Sono 31 le organizzazioni no profit e i Ci.Vi.Vo che nel 2022 sono stati esentati, dal comune di Rimini, dal pagamento per l'utilizzo di sale polivalenti e spazi di uso collettivo, per lo svolgimento di attività sociali o culturali, senza scopo di lucro. È quanto sancito da apposita delibera della giunta comunale ai sensi dell'articolo 7 del regolamento per la gestione dei centri civici di quartiere. Le 31 realtà beneficiarie risparmieranno in totale 110.000 euro.
“Si tratta di una concessione gratuita, che riconfermeremo anche per i prossimi anni, finalizzata a venire incontro a quei cittadini e quelle associazioni che impegnano il loro tempo per la promozione culturale e sociale della città, così da renderla più viva, solidale e inclusiva", spiega l’assessore ai Servizi civici del Comune di Rimini, Francesco Bragagni, che annuncia: "Continueremo a supportare tali attività mettendo a disposizione le sale civiche anche per il 2023. Un atto dovuto a chi opera a favore dell’interesse della comunità”.