La designer Anna Steiner e lo youtuber Luis Sal incontrano gli studenti di design a San Marino

Un laboratorio con 39 studenti per ‘ridare potenza’ alle foto dei campi di sterminio

Luis Sal

“Le immagini legate ai campi di sterminio nazisti rischiano di perdere il loro impatto originale e confondersi, perdendo di significato, nella quantità di foto che ci bombardano ogni giorno sui social e non solo”. Per questo l’Università degli Studi della Repubblica di San Marino, nell’ambito del corso di laurea triennale in Design, sta dedicando un laboratorio a un progetto con il quale trentanove studenti andranno a ‘ridefinire’ e includere in una mostra una serie di fotografie che negli anni 70 destò scalpore: quelle, allora poco conosciute, selezionate da Albe Steiner. “Si trattava di uno dei grafici più rappresentativi del Dopoguerra – spiega la docente Lucia Roscini, che coordina il laboratorio – in precedenza partigiano insieme alla moglie. Fra le altre cose, avevano elaborato il logo della Divisione Val d’Ossola, utilizzato dai partigiani: un importante simbolo di riconoscimento in tempi durissimi”. 

Proprio la figlia della coppia, Anna, docente e architetto, attiva nel mondo degli allestimenti e della grafica, ha incontrato il 12 e 13 gennaio scorsi gli studenti dell’Ateneo sammarinese per un workshop nel quale i ragazzi “sono venuti a contatto con una testimone diretta che conosceva la selezione originale – prosegue Roscini, supportata dall’assistente Ilaria Ruggeri – l’ha vista nascere e aveva un rapporto speciale, ovviamente, con i curatori”.
Il progetto, oltre alla definizione della nuova mostra, prevede una campagna di comunicazione per la quale gli iscritti metteranno a frutto un secondo workshop che la settimana scorsa ha coinvolto Luis Sal, youtuber e celebrità del web, milioni di iscritti e follower sulle diverse piattaforme. 

Rispondi