Allevamento Fileni, l'intervento dell'assessore regionale Priolo nel mirino del comitato
Il comitato per la Valmarecchia: 'Non siamo soddisfatti'

Il comitato per la Valmarecchia, nato per protestare contro la ricostruzione dell'allevamento di polli alla Cavallara di Maiolo, interviene in una notasul dibattito aperto in consiglio regionaleda un'interrogazione della consigliera Pd Nadia Rossi, con successiva risposta dell'assessore Irene Priolo. Quest'ultima ha evidenziato che non erano emerse criticità sulla vicenda quando si è rapportata sul tema con il territorio dell'Alta Valmarecchia. "È così– evidenzia il comitato in una nota – perché nel periodo intercorso tra l'avvio e la fine del procedimento unico regionale, citato da Priolo, i cittadini della valle non erano consapevoli di quello che stesse accadendo". In sostanza il comitato ribadisce l'accusa alla politica di aver informato la cittadinanza a giochi praticamente fatti. E le parole dell'assessore Priolo non sono piaciute al comitato: "Non possiamo dirci soddisfatti per la risposta dell'assessore regionale a Transizione ecologica, contrasto al cambiamento climatico, Ambiente, Difesa del suolo e della costa, Protezione civile. Il procedimento unico regionale tratta in modo superficiale le emissioni di ammoniaca e di metano, che dovrebbero essere materia di attenzione per chi si occupa di Transizione ecologica", commenta il comitato, che evidenza: "Non sono le uniche pecche di un iter che riconosce una presunta continuità aziendale in un sito produttivo chiuso dal 2009 e passato attraverso due proprietà".
Il comitato ringrazia invece la consigliera regionale Zamboni "che in un'interrogazione ha chiesto alla giunta di valutare un incontro"con i cittadini "per per ascoltare le preoccupazioni in merito al nuovo mega allevamento di polli previsto in località Cavallara, tra i comuni di Maiolo, Novafeltria, San Leo e Talamello".