Rimini, sempre più cittadini si rivolgono allo sportello 'Assistente in famiglia'

Rispetto ai 121 accessi del 2009, nel 2022 i nuovi ingressi sono più che triplicati, arrivando a 433

A cura di Redazione Redazione
03 marzo 2023 14:21
Rimini, sempre più cittadini si rivolgono allo sportello 'Assistente in famiglia' - Foto di repertorio
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Supportare gli anziani e le persone non autosufficienti nella ricerca di cura e assistenza, così da sostenere la permanenza al domicilio, attraverso un percorso che guarda alla medicina di prossimità e all’integrazione della rete dei servizi socio-sanitari.  Sono questi i principali obiettivi di"Assistente in famiglia", progetto rinnovato anche per l’annualità 2023, promosso e finanziato dal Distretto Socio-Sanitario di Rimini, gestito dalla Coop Sociale Madonna della Carità in sinergia con i Servizi Sociali Territoriali, Area Disabili e Anziani.  

Un vero e proprio percorso di affiancamento al nucleo familiare, dalla fase di ricerca e selezione della persona più idonea per le esigenze di cura dell’anziano o del disabile, passando per lo step dell’inserimento nel contesto abitativo. Il percorso si esplicita in una serie di servizi erogati dallo sportello "Assistente in famiglia", al fine di offrire una consulenza e un supporto diretto ai pazienti, quali anziani e persone con disabilità, al nucleo familiare coinvolto, ai caregiver e agli assistenti familiari stessi, attraverso una serie di informazioni utili sui servizi presenti nel territorio, sui contratti, sulle agevolazioni fiscali previste e sulle iniziative di sensibilizzazione.  

Nel 2022 i passaggi complessivi delle famiglie allo sportello sono stati 591, ovvero 82 in più rispetto ai 509 del 2021: un incremento del 16%, in linea con la crescita graduale degli ultimi anni, a testimonianza del fatto che la conoscenza dell’iniziativa, da quanto è stato attivata (nel 2009), è aumentata progressivamente, configurandosi come un riferimento per la cittadinanza.  

Anche il numero di nuovi accessi al servizio è in netta crescita: rispetto ai 121 accessi del 2009, nel 2022 i nuovi ingressi sono più che triplicati, arrivando a 433. Le richieste trattate sono state oltre 3700. 

Tra i servizi erogati, il più richiesto è quello connesso alla verifica della situazione familiare, ovvero tutti quei colloqui in cui l’operatore si mette a disposizione dei familiari della persona non autosufficiente per facilitare l’inserimento dell’assistente familiare.

Dal lato degli assistenti familiari sono 193 le persone che nel 2022 si sono iscritte al servizio per la prima volta e 593 le richieste totali di consulenza e orientamento, spesso per questioni legati alla ricerca di un impiego.

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