Diversi residenti nella zona mare di Torre Pedrera lamentano difficoltà in relazione all'attivazione della Ztl e al mancato "sfondamento" di alcune vie.
"Ci sono delle strade che ingabbiano i residenti" racconta una lettrice di altarimini.it "e rendono difficile a parenti ed amici di raggiungere le nostre abitazioni". La signora segnala che diverse vie sono ancora chiuse e, per raggiungere le zone interessate, bisogna per forza transitare nella Ztl "che sarà resa H24. Noi residenti possiamo entrare. Per chi volesse venirci a trovare, dobbiamo fare apposita richiesta inserendo on line, sul sito del comune, il numero di targa delle auto. Mi chiedo" dice ancora la signora "come potrà mai fare una persona anziana che ha bisogno di assistenza e di ricevere le visite di parenti o conoscenti, a fare questa procedura".
La questione dei residenti 'prigionieri' è anche l'oggetto di una interrogazione del Consigliere Comunale di Fratelli d'Italia Nicola Marcello che ha incontrato alcuni residenti delle vie 'chiuse'."rappresento le problematiche delle vie Porto Bardia, Lazzaro Papi, Lago Vittoria, Lago Rodolfo, Lago Margherita e Lago Tana" si legge nell'interrogazione "che essendo a fondo cieco hanno le maggiori criticità e che vedono i cittadini abitanti “ingabbiati” durante tutto l’arco della giornata ed e in particolar modo durante l’attivazione della famigerata ZTL."
Il consigliere ha anche effettuato alcune visite nelle vie "appare evidente che alcune strade sono chiuse da piccoli orti o vetusti manufatti che se, anche autorizzati a suo tempo e ne chiedo verifica, devono far riflettere sulla mancanza di una visione futura delle pregresse amministrazioni sullo sviluppo della Città. Una strada chiusa da un lato, dove peraltro risulta più agevole e corto il percorso per gli utenti rappresenta un “autogol” nella gestione del traffico e della vivibilità di una città." Il consigliere segnala anche "anche una scuola priva di parcheggi nelle immediate vicinanze ed il disagio dei cittadini credo che sia palese e noto a tutti. A tutto ciò ovviamente si aggiunge la difficoltà, se non l’impossibilità di raggiungere le attività commerciali (alcune già chiuse), le attività sanitarie di medici di base e specialisti, le attività balneari".
I residenti chiedono l'apertura di queste vie chiuse "da tempo stiamo rappresentando questo problema e se ne era parlato anche in campagna elettorale" conclude la nostra lettrice "vorremmo anche noi goderci Torre Pedrera senza sentirci ingabbiati".