Sindaco di Rimini critica richiesta di riapertura processo degli 'stupri di Miramare'
Jamil Sadegholvaad ha descritto la richiesta come "assurda"

Il sindaco di Rimini, Jamil Sadegholvaad, ha criticato la richiesta di riaprire il processo per gli "stupri di Miramare", in cui quattro giovani immigrati sono stati condannati per aver violentato una coppia di turisti polacchi sulla spiaggia di Rimini nel 2017. Gli avvocati del congolese Guerlin Butungu hanno presentato una domanda di revisione del processo, sostenendo che il loro assistito non capiva bene l'italiano e quindi era stato privato del diritto di difesa nella sua lingua madre. Sadegholvaad ha descritto la richiesta come "assurda" e ha ricordato il dramma vissuto quando la coppia polacca venne soccorsa in ospedale. Il Comune di Rimini si costituì parte civile nel processo e il sindaco, allora assessore alla Sicurezza, incontrò personalmente la coppia di turisti.