Foto di repertorio

Feste in spiaggia a Riccione fino all’una di notte: la proposta divide

L’amministrazione comunale si è riservata la decisione sulle modifiche al regolamento relativo alle emissioni sonore

Rimini e Riccione sono famose per la loro vivace vita notturna e le loro spiagge. Negli ultimi anni, tuttavia, le feste nei chiringuito sono diventate motivo di controversia tra operatori degli stabilimenti balneari e le altre categorie economiche. 

A Rimini c'è stato un botta e risposta a seguito della proposta di Mauro Vanni, presidente delle imprese balneari di Confartigianato, di modificare il regolamento e di fissare alle 21.30 l'orario di spegnimento della musica in spiaggia. Cna Rimini si è opposta, Confcommercio Rimini e il Silb, tramite il presidente Gianni Indino, si è espresso a favore. 

La questione torna d'attualità a Riccione a seguito della riunione, avvenuta lunedì, tra l'amministrazione comunale, rappresentata dalla sindaca Daniela Angelini, e i rappresentanti di categoria: oggetto dell'incontro le modifiche al regolamento sulle emissioni sonore. 

L'amministrazione comunale, al termine del confronto, si è riservato di decidere, dopo aver ascoltato i pareri di tutti i rappresentanti di categoria. E la decisione sui chiringuito sarà inevitabilmente fonte di polemiche: gli operatori balneari chiedono che la musica possa essere suonata fino all'una nei weekend, Federalberghi si è opposta, proponendo come limite la mezzanotte, lo stesso termine fissato per il resto della settimana, da lunedì al giovedì.

Spettatore interessato, sullo sfondo, rimane il Silb. Gianni Indino confida che il Comune trovi una soluzione, ma c'è un punto che sta molto a cuore al presidente del SIlb: "Musica sì, ballo no. Ballare è una parola che deve scomparire dal vocabolario della spiaggia: è un'attività illegale da sanzionare". Un concetto ribadito da Indino nel recente incontro tra la sindaca Angelini e i rappresentanti dei locali da ballo della zona.

Rispondi