Il consigliere comunale Luigi Guagneli, capogruppo di "Misano nel cuore", sollecita l'amministrazione comunale affinché trovi una soluzione al problema sollevato dai residenti nei pressi della discoteca Villa delle Rose, in merito al livello delle emissioni sonore del locale.
"I residenti – attacca Guagneli – sono stanchi di subire ogni estate problemi di forti emissioni sonore, chiusure in orari ben aldilà di quanto previsto e disagi attorno alle loro case: sono stanchi di non essere ascoltati e di non ricevere risposte a tal punto che stanno pensando ad un eventuale esposto al Prefetto". Precisando che non c'è volontà "di non far lavorare l'attività in oggetto, visto che siamo in un Comune turistico". "Ogni attività – asserisce Guagneli – ha giustamente il diritto di lavorare, ma anche il dovere di rispettare le regole".
Guagneli riferisce così di aver ricevuto nell'estate 2022 "numerose segnalazioni sul livello elevato di emissioni sonore". Ma già da maggio 2022 ne aveva parlato con il sindaco Piccioni che "confermava di aver notato il problema": il capogruppo di "Misano nel cuore" sollecitò allora una verifica da parte di Arpae.
"Ho provveduto a fare richiesta di accesso agli atti per avere la documentazione degli ultimi 4 anni; la documentazione evidenzia che i problemi malgrado le Relazioni Tecniche consegnate dalla gestione del locale non sono mai stati realmente risolti, visto che lo sforamento dei valori di emissioni sonore si ripresenta anno dopo anno più volte anche con livelli superiori di 12/14 decibel rispetto a quanto ammesso dalla legge", attacca il consigliere, evidenziando inoltre che le sanzioni non siano "sempre puntuali ed efficaci". Nel dettaglio, "nel 2022 su segnalazioni effettuate fin da maggio, le sanzioni con relativa chiusura di 5 giorni è avvenuta a settembre; 5 giorni di chiusura di cui 4 giorni il locale risultava comunque chiuso".
A ottobre 2022 Guagneli ha presentato un'interrogazione scritta in consiglio comunale chiedendo all'amministrazione "di prendere provvedimenti concreti e puntuali che risolvano definitivamente il problema così che i cittadini possano avere una miglior qualità della vita e consentendo al locale di lavorare senza i problemi che ad ogni stagione va incontro". Nell'interrogazione era proposta anche l'installazione di un fonometro fisso per tutta la stagione, analogo a quello dell'autodromo Marco Simoncelli, per monitorare ogni giorni i valori delle emissioni sonore.
Il sindaco, nella risposta all'interrogazione, ha preso impegno nel cercare una soluzione al contenimento del rumore, sottolineando di voler operare "per il giusto rispetto del riposo notturno dei cittadini, ma anche per consentire al locale di lavorare con maggiore tranquillità avendo un impianto tarato entro i limiti, evitando di incorrere in sanzioni o sospensioni che risultano economicamente dannose per la gestione e per chi lavora". Ma da allora, attacca Guagneli, nessuna novità e "nessuna risposta al documento inviato il 20 febbraio" nel quale il consigliere chiedeva ragguagli "sugli impegni da lui presi". "Ora – chiosa Guagneli – attendiamo finalmente concrete novità sulle soluzioni che verranno adottate per l’estate 2023 e speriamo che non si aspetti settembre per trovare dei rimedi".