Scompare nella notte 'L'uomo che allatta'. Il sindaco: 'Rimini è e sarà sempre una città libera’

Ignoti hanno cancellato il murale utilizzando vernice bianca

A cura di Redazione Redazione
04 aprile 2023 08:20
Scompare nella notte 'L'uomo che allatta'. Il sindaco: 'Rimini è e sarà sempre una città libera’ - Il murales ricoperto nella notte
Il murales ricoperto nella notte
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E’ stato ripulito nella notte il muro sul quale era comparso un murales raffigurante un uomo che allatta un bambino. L’immagine era stata dipinta vicino alla chiesa di San Nicolò a Rimini, suscitando non poche polemiche tra cui quella del consigliere regionale della Lega Mateo Montevecchi. Il sindaco Jamil Sadegholvaad  aveva controbattuto immediatamente: "L'arte o comunque visioni non convenzionali" che hanno un piano pubblico "nell'ambito della vita di una città" troveranno "sempre asilo" a Rimini”.
Fatto sta che quel graffito è scomparso dal muro ad opera di ignoti che, con vernice bianca, lo hanno coperto.

Sadegholvaad: “Hanno per sempre reso immortale l'uomo che allatta”

“Le sentinelle della libertà hanno provveduto alla liberazione di Rimini passando una mano di vernice bianca sul murale di via Savonarola – afferma il primo cittadino sui social alla scoperta dell’accaduto -. Savonarola non a caso: c'è sempre un rogo, o un pennello che censura e cancella, nella testa degli intolleranti e dei violenti.
Quelli che tra loro si chiamano difensori sempre di qualcosa: della città, del buongusto, del genere, della razza, della bellezza (la loro) contro il brutto (degli altri).
Che povere vite, quanto si perdono ogni giorno della meravigliosa sensazione che ti dà quello che non sei tu. Che noia parlare sempre con se stessi, darsi sempre ragione su tutto. Umana pietà per queste povere persone, per la vita che fanno: il bianco della loro vernice è l'assenza di colore della loro vita.  Senza pensare che l'opera di cancellazione è inutile: non tanto e non solo perchè comunque un altro murale verrà. ma perchè con questo 'atto' hanno per sempre reso immortale l'uomo che allatta.
Volendo toglierlo dalla quotidianità lo hanno direttamente elevato alla permanenza permanente.

Verranno fatte le immagini per individuare i responsabili, poi potremo dare della 'merda' a chi ha compiuto il suo capolavoro notturno imbrattando di vernice le scalette del porto canale. Ma il punto non sono le indagini per un episodio tutto sommato minore di cronaca locale.
Il punto, come si dice, è un altro.  Uno spazio bianco è come una pagina che attende sempre di essere riempita delle idee e dei desideri delle persone. In via Savonarola, in qualche parte del mondo e oltre l'arcobaleno. Rimini è e sarà sempre una città libera” conclude Sadegholvaad.

Indagini in corso

La Digos della Questura di Rimini eseguirà approfondimenti sulla distruzione del murales con l'uomo che allatta. Al momento non vi sono denunce presentate né da parte dell'artista che ha eseguito l'opera né da parte del Comune di Rimini. Nell'area non vi sono telecamere. Il gesto non è stato al momento rivendicato.

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