Martedì 18 aprile, alle 18, il Comune di Rimini presenta ufficialmente alla cittadinanza la propria candidatura a capitale italiana della cultura 2026. Lo farà nella splendida cornice del teatro Galli: una sorta di chiamata a tutta la città, a tutte le sue competenze, l'invito "a essere protagonisti attivi a un progetto ambizioso ma concretizzabile", spiega l'amministrazione comunale.
L'iniziativa del Galli vedrà la partecipazione dei vari organismi che compongono il comitato promotore per la candidatura e che hanno contribuito a segnare i primi passi di questo percorso: oltre al sindaco di Rimini Jamil Sadegholvaad, saranno presenti l’assessore alla cultura della Regione Emilia Romagna Mauro Felicori, i rappresentanti di Forum Piano strategico, Provincia di Rimini, Diocesi di Rimini, Università di Bologna, Camera di Commercio di Rimini. Presenti inoltre il presidente del comitato promotore Giorgio Tonelli e Paolo Verri, consulente di supporto per l’elaborazione del dossier di candidatura.
La presentazione sarà anche l’occasione per raccogliere i contributi di quelle realtà già insignite del riconoscimento, grazie alla partecipazione di Salvatore Adduce, sindaco di Matera ai tempi dell’assegnazione del titolo di capitale alla città lucana, e Rossella Tarantino che fu il motore della candidatura e che ne gestì le relazione internazionale e la progettazione strategica.
Sarà presente inoltre Silvano Straccini, direttore generale del programma di “Pesaro 2024”, prossima capitale della cultura. Sono inoltre previsti gli interventi video del sindaco di Bergamo Giorgio Gori e della vicesindaca di Brescia Laura Castelletti, le due città attualmente insignite del titolo. Invitati anche i rappresentanti della città di Agrigento, da pochi giorni ufficialmente “Capitale italiana per la cultura 2025”.