Valmarecchia: Valore Romagna diventa una carta 'fisica' e sarà attiva dal primo maggio
Una tessera che segue il solco tracciato dalla SMaC di San Marino

Mille card brandizzate Valore Romagna, con cui fare la spesa, andare dal macellaio,
al ristorante o cambiare le gomme della macchina. Una vera e propria rivoluzione che
dal 1 maggio, seguendo il solco tracciato dalla SMaC di San Marino, consentirà
anche alle persone meno affini con lo strumento digitale e soprattutto nelle zone più
periferiche di ricaricare il proprio borsellino elettronico e aiutare il territorio. "Non è
solo una questione di alfabetizzazione digitale", spiegano. "Purtroppo in
Valmarecchia esistono ancora troppi problemi infrastrutturali e una connesione
internet a macchia di leopardo".
Ma nell'era di Amazon e dei mega store esiste davvero una formula per difendere il
commercio di prossimità? "Il marketing del pietismo e la polemica futile sui social
non sono sufficienti a cambiare l'abitudine delle persone". Valore Romagna, startup
innovativa nata a novembre 2022 per rilanciare i consumi in Valmarecchia, propone
la sua ricetta. "E' semplice. Bisogna dare un motivo in più alle persone per scegliere i
negozi di paese".
Come? Intanto Valore Romagna comincia con lo snocciolare i suoi numeri: nei primi
cinque mesi di test (novembre-marzo) sono quasi 2000 gli utenti registrati sull'app,
con 122 attività commerciali affiliate e più di 3000 transazioni effettuate. "Bisogna
crescere, non basta. Ma la direzione è quella giusta", fanno sapere Marco Fratta,
Simone Bertozzi e Basilio Martorana, i tre soci fondatori. "Con Valore Romagna le
persone fanno acquisti sul territorio perchè concretamente risparmiano, aiutano lo
sport e fanno beneficenza. Oltre chiaramente a dare una mano al tessuto economico
del nostro territorio, fatto di tante micro imprese che oggi, tra i costi lievitati
dell'energia e delle materie prime, fanno sempre più fatica".
Per le attività commerciali diventa quindi uno strumento fondamentale per
intercettare nuovi clienti e fidelizzare il proprio pubblico, con la possibilità di
veicolare promozioni mirate e targetizzate. Un vero e proprio programma fedeltà,
come quello messo in campo spesso dai grandi marchi. Ma con una dimensione
plurale. Un vero e proprio programma fedeltà di territorio.
E dal 1 maggio, per venire incontro anche alle difficoltà di connessione sul territorio, sarà possibile ricaricare il proprio borsellino elettronico semplicemente mostrando una carta fisica. "Valore Romagna, che continua a fare dell'educazione digitale la propria mission, resta un' applicazione mobile. Ma per venire incontro a tutte le esigenze sarà possibile, nella fase di ricarica, mostrare anche la nuova card.
Naturalmente chi è più smart può continuare a farlo tranquillamente in modo veloce
inquadrando i QRCode esposti nei vari negozi affiliati".
Per ricevere la propria VR card basta recarsi dal 1 maggio presso uno dei VR point
sparsi su tutto il territorio: il negozio Revenge a Santarcangelo, il Bio Market di
Villa Verucchio, il bar Alchimia a San Leo, 101 Caffè di Roberta Pastorelli a
Novafeltria, Giulifiori sempre a Novafeltria e La Pulce di Lulù nel borgo di
Pennabilli.
Per ulteriori informazioni basta mandare una mail [email protected]