Rimini, all'ospedale apre l'ambulatorio gestito dagli infermieri: 'Giù i tempi di attesa per i pazienti'

Verranno trattati solo codici bianchi o verdi

A cura di Redazione Redazione
29 aprile 2023 12:05
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di Riccardo Giannini

L'apertura è slittata di qualche giorno rispetto alle previsioni, ma da martedì 2 maggio all'ospedale Infermi di Rimini entrerà in funzione, seppure ancora in fase sperimentale, il nuovo ambulatorio a gestione infermieristica per i codici bianchi e verdi. 

L'obiettivo è duplice: in primis ridurre la mole di lavoro per i medici del pronto soccorso, delegando agli infermieri funzioni a bassa intensità di cura e bassa complessità diagnostica, come spiegato dall'Ausl Romagna in una nota: l'esempio è quello dei trattamenti di eritemi solari e punture di insetti, fattispecie molto frequenti specie nei mesi estivi. L'ambulatorio si occuperà anche dei cambi di medicazione-bendaggi, della rimozione di punti di sutura.  

Secondo obiettivo è la riduzione dei tempi di permanenza, all'interno dell'ospedale, dei pazienti con codici bianchi o verdi, quelli definiti di bassa intensità.

L'apertura dell'ambulatorio infermieristico nei mesi scorsi ha suscitato polemiche. L'Ausl, a pochi giorni dall'inaugurazione, ribadisce che questo modello assistenziale non potrà essere applicato "alla gestione delle sintomatologie che necessitano approfondimenti specialistici (dolori addominali, sintomi neurologici, problematiche cardiovascolari o respiratorie)". Inoltre lo stesso paziente potrà esprimere la propria volontà ad effettuare il percorso tradizionale e ad essere visitato nell'ambulatorio medico all'interno del pronto soccorso.  In pratica il paziente, assegnato il codice verde o bianco, sarà informato in merito alla possibilità di essere trattato nell'ambulatorio infermieristico. Il personale infermieristico, in possesso di una formazione specifica di 120 ore, applicherà i protocolli approvati dalla direzione sanitaria e prenderà in gestione il paziente, potendosi anche interfacciare con il medico di riferimento, presente in pronto soccorso, ma questo solamente nei primi mesi di sperimentazione del progetto. 

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