Tornano le polemiche per il 'meteo-terrorismo'. 'Ma sono previsioni del tempo, non certezze'
Federico Antonioli di Centro Meteo Emilia Romagna: 'Ma la sindaca di Riccione ha ragione sulle app: sono dannose'


Tornano a scoppiare le polemiche sul "meteoterrorismo". Le previsioni del tempo avevano delineato variabilità per il ponte del 1 maggio, ma questa situazione ha pesato sui flussi turistici: c'è stato più sole del previsto in Riviera, e il malcontento di qualche operatore per questa discrepanza tra previsioni e realtà. E poi ci sono loro, le "famigerate" app che indicano le previsioni ora per ora, consultate come un oracolo, ma poco attendibili.
La sindaca di Riccione Daniela Angelini critica il metodo "con cui vengono diffuse le previsioni, soprattutto attraverso le applicazioni che si utilizzano con gli smartphone".
Tuttavia sono gli utenti a dover "maneggiare con cura" le informazioni meteo, anche perché pure il bollettino redatto dal miglior meteorologo può non rispecchiare la realtà.
Federico Antonioli di Centro Meteo Emilia Romagna da anni ripete sul nostro portale un avviso ai naviganti: "Bisogna quindi approcciarsi alle previsioni tenendo a mente che, appunto, sono previsioni e non certezze del tempo", ribadisce, aggiungendo: "Andiamo verso la stagione estiva, dove più che tempo perturbato è facile incontrare variabilità, magari anche spiccata, dovuta a rovesci e temporali. Questi sono fenomeni che solitamente durano al massimo qualche ora, per cui anche se nella previsione sono indicati temporali, è difficile piova tutto il giorno".
Nel pianificare le proprie attività è certamente necessario basarsi "su siti seri, che forniscono bollettini redatti da previsori meteo e non solo icone automatiche. Queste ultime, da considerare in maniera puramente indicativa, rappresentano poco e male lo scenario meteo previsto su una zona".
Ad ogni modo, rileva Antonioli, "rispetto alle polemiche del passato ho visto scagliarsi più contro le app e i siti di annunci che contro i meteorologi". Inizia quindi "a passare il concetto che app automatiche e super dettagliate alla fine possono risultare più dannose che altro". Ma non è solo questione di app. "Le previsioni infatti hanno di norma buona attendibilità sui 3-4 giorni e con la grande variabilità di questo Aprile hanno subìto aggiornamenti importanti anche nell'arco di 24-48 ore. E non possiamo farci nulla in tal senso".
"Il meteorologo lavora al meglio delle proprio possibilità", ha detto la sindaca Angelini e questo passaggio trova il plauso del previsore di Centro Meteo Emilia Romagna, che precisa: "Oltre a fare previsioni, il meterologo attua un processo di verifica di queste ultime, non solo per quantificare l'errore in fase di previsione, ma anche per migliorare gli aggiornamenti meteo seguenti".
Diventa così fondamentale la comunicazione delle previsioni: "Sinergie tra comuni della riviera, operatori del turismo e previsori meteo, credo siano l'unica soluzione per limitare i 'danni da previsioni sbagliate', così come favorire un generale aumento della conoscenza dei cittadini verso questo tema".
Federico, grazie per il tuo contributo. Cambiando argomento, siamo comunque in una fase di maltempo. Cosa è previsto nelle prossime ore? "Nelle prossime ore ancora qualche pioggia, a tratti moderata, e un po' di vento sul mare con nuovi rinforzi della burrasca attesi in serata. Poi da domani graduale miglioramento, tempo più soleggiato, anche nel fine settimana, con temperature in aumento, fin sui 20/21 gradi sulla costa e 25 gradi nell'entroterra".
È stato un Aprile più freddo della media, peraltro negli ultimi anni il trend sembra questo: Aprile in controtendenza con gli altri mesi che registrano sempre il segno "più" "Vero, ma ci sta. La primavera è caratterizzata da fasi molto variabili e soprattutto possono alternarsi fasi di alta pressione a discese di aria più fredda. Ed è capitato così negli ultimi anni. Fresco, ma comunque con poche piogge considerando la media del periodo".
Qual è la situazione idrica del territorio? "Sulla Romagna la situazione è migliorata grazie agli apporti di piogge avuti nel trimestre invernale, anche se non siamo certo in una situazione di abbondanza. Però comunque il segnale è vicino alla norma, seppur tendente a calare proprio per le scarse piogge dell'ultimo mese. Sull'Emilia la situazione è ben peggiore, con la siccità che prosegue anche se le precipitazioni occorse nelle ultime ore potranno portare un beneficio, seppur molto temporaneo. Anche perché poi i temporali, per loro natura localizzati, portano più danni che piogge utili a risollevarsi dalla siccità".
Un aprile più fresco non significherà un maggio ugualmente fresco e un'estate più fresca. Ma c'è la possibilità che il trimestre estivo possa essere meno "rovente"? "Impossibile fornire indicazioni, le previsioni stagionali sono sperimentali e un prodotto per addetti ai lavori, da non divulgare a cuor leggero. Non vorrei gufarla, in particolare agli operatori del turismo, ma visto l'andamento degli ultimi anni, a un'estate non rovente io credo poco"
ric. gia.