Il Coni a gamba testa sul Rimini: il commento di Biagio Amati
Il Rimini slitta a -4 dalle capoliste Teramo e Santarcangelo. La partita da recuperare con il Bojano poteva essere decisiva per il sorpasso, ora lo diventa per rimanere in scia. L’Alta Corte di Giust...

Il Rimini slitta a -4 dalle capoliste Teramo e Santarcangelo. La partita da recuperare con il Bojano poteva essere decisiva per il sorpasso, ora lo diventa per rimanere in scia. L’Alta Corte di Giustizia Sportiva ha infatti accolto il ricorso dell’Agnonese per la partita dell’andata, terminata 4-1, ma vinta poi a tavolino per 3-0 dagli uomini di D’Angelo per il mancato rispetto della regola degli Under da parte dei molisani.
Il dispositivo della sentenza
L’alta Corte di Giustizia Sportiva, presieduta da Riccardo Chieppa, ha emesso i seguenti giudizi:
– accoglie il ricorso, presentato il 18 febbraio 2011 dalla società Polisportiva Olympia Agnonese A.S.D. contro la Federazione Italiana Giuoco Calcio (F.I.G.C.) e nei confronti della società A.C. Rimini 1912 per l’annullamento della decisione della Corte di Giustizia Federale FIGC del 19 gennaio 2011, di cui al C.U. n. 158/CGF – confermativa della decisione del Giudice Sportivo che ha inflitto la sconfitta a tavolino (con il punteggio di 0-3) nei confronti della Polisportiva Olympia Agnonese, per avere la medesima società fatto partecipare alla gara un calciatore in posizione irregolare, non avendo titolo per prendervi parte – e, per l’effetto, per il ripristino del risultato ottenuto sul campo dalla Polisportiva Olympia Agnonese (vittoria per 4-1 sul Rimini).
Riceviamo e pubblichiamo il commento del presidente Biagio Amati:
come società prendiamo atto della inaspettata decisione presa dall’Alta Corte di Giustizia del Coni alla quale aveva fatto ricorso la società Olympia Agnonese nei confronti della Federazione Italiana Gioco Calcio e nei confronti della società A.C. Rimini 1912. Dopo aver vinto i due gradi di giudizio (1° grado e Corte Federale a Sezioni Unite – l’ultimo grado di giustizia della FIGC), nulla possiamo fare contro questo provvedimento.
Le regole della Serie D a questo punto vengono messe in discussione. Mai ci saremmo aspettati che il Coni potesse prendere una tale decisione tecnica sui regolamenti della Federazione, delegittimandola in maniera clamorosa.
Decisioni, inoltre, prese con tale ritardo da andare ad alterare la gestione del campionato.
Biagio Amati presidente Rimini Calcio
Nella foto Bove: Biagio Amati