Anche Misano si prepara al suo palio
Fervono i preparativi per la realizzazione dell’inedito Palio del Capitano che si svolgerà a Misano Monte il 27 agosto e che vedrà tutte le frazioni (rioni) di Misano Adriatico contendersi il drappo d...


Fervono i preparativi per la realizzazione dell’inedito Palio del Capitano che si svolgerà a Misano Monte il 27 agosto e che vedrà tutte le frazioni (rioni) di Misano Adriatico contendersi il drappo dipinto con le insegne della città.
Il Palio del Capitano è la manifestazione introdotta quest’anno in occasione dei 500 anni di Misano e intende riproporre un momento di festa vissuto nel 1511 quando il paese ottenne l’indipendenza giuridica e istituzionale da San Clemente, con la nomina di un Capitano che guidasse le tre frazioni dell’epoca Misano Scazano e La Corte de Lagina.
Riprendendo e reinterpretando i giochi che si svolgevano all’epoca, si è inteso organizzare un Palio dedicato al Capitano di Misano: il Palio del Capitano, a cui parteciperanno bambini e adulti gareggiando con i colori della frazione di loro provenienza. Il rione che otterrà il punteggio finale più alto vincerà il Palio e lo conserverà per l’intero anno, sino ai successivi giochi. L’evento si inserisce e conclude il programma le iniziative estive di ‘Misano 500’.
Ieri è stato consegnato all’Amministrazione il Palio: il drappo in finissimo tessuto di 2 metri d’altezza per 1 di larghezza che riprende nei colori (rosso/azzurro) il gonfalone comunale e nell’effige le caratteristiche storico-territoriali della cittadina.
Le insegne sono state disegnate dalla pittrice locale Tiziana Costa, che si è ispirata al mosaico quadrangolare posto nella Sala del Consiglio del Municipio di Misano realizzato dall’artista Del Bianco raffiguranti l’antica pieve di Misano Monte, il mare con pesci e crostacei, il cielo con gabbiani e la campagna con i suoi frutti. Al centro del quadrato si trova un cerchio con lo stemma di Misano contornato da un ramo di ulivo e uno di quercia.
Le scritte ‘Misano’ e ‘1511-500-2011’ sono state realizzate dalle esperte mani della ricamatrice della boutique Ricami Veronica di Misano, mentre le bordature, le frappe e le rifiniture tessili sono state curate dalla sarta Rita Giannini.