Rimini e la camorra, scommesse clandestine in Romagna
Arriva fino alla Romagna l’indagine partita un anno fa, sul calcio scommesse condotta dalla Dda di Napoli. 150 le partite di calcio, dalla serie cadetta fino alla serie A, che sarebbero finite nel mir...

Arriva fino alla Romagna l’indagine partita un anno fa, sul calcio scommesse condotta dalla Dda di Napoli. 150 le partite di calcio, dalla serie cadetta fino alla serie A, che sarebbero finite nel mirino del clan camorristico D’Alessandro- Di Martino. Illeciti calcistici gestiti dai boss grazie all’agenzie di scommessa Intralot. Dopo le indagini, che hanno riguardato le filiali di Napoli, a finire nella rete anche l’agenzia romagnola, con sede a Bellaria. La precedente gestione del punto scommesse, risalente al periodo 2008/2009, avrebbe riciclato denaro attraverso operazioni illecite. Ad incastrare il 44enne, gestore allora dell’agenzia , alcune intercettazioni telefoniche. L’uomo, originario di Castellammare, era solo il “prestanome” del clan. Nei giorni scorsi insieme a lui altre 7 persone sono state arrestate con l’accusa di intestazione fittizia di società e riciclaggio di denaro.