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Torna a Rimini la settimana della salute mentale

[media id="514"] Le settimane dal 12 al 26 novembre saranno dedicate alla “salute mentale”. Tra Rimini e Bellaria-Igea Marina tornano infatti la serie di incontri, convegni ed eventi con lo scopo di c...

A cura di Redazione
16 novembre 2011 13:29
Torna a Rimini la settimana della salute mentale -
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Le settimane dal 12 al 26 novembre saranno dedicate alla “salute mentale”. Tra Rimini e Bellaria-Igea Marina tornano infatti la serie di incontri, convegni ed eventi con lo scopo di combattere lo stigma che ancora contraddistingue la malattia mentale. L’iniziativa dal titolo “Tutti uguali Tutti diversi” è promossa da Volontarimini, la Fondazione Enaip, il Ceis (Centro educativo Italo Svizzero), L’Azienda USL di Rimini, le Associazioni “L’Isola Ritrovata” e “Orizzonti Nuovi”. Un tema di gran peso per quanto delicato, forse troppo spesso oggetto di fraintendimenti. 

Dai dati 2010 emerge un aumento progressivo di utenti dei Centri di Salute Mentale sul territorio riminese del 21,6%, rispetto al 2007. Si passa da 3.696 a 4.496 pazienti. Le motivazioni risultano svariate, a partire dall’ingresso in Provincia dei sette Comuni dell’Alta Valmarecchia, e di conseguenza della presa in carico dei pazienti ivi residenti. Da considerare poi è l’incremento di servizi sociali che hanno portato ad una maggiore “intercettazione” delle problematiche psichiatriche, nonché una percentuale in crescita di cittadini soggetti a disagi psichici che si rivolgono agli stessi Centri dedicati. Nonostante però queste “attenuanti” il trend risulta comunque leggermente in crescita e le cause si rifanno, com’è facile intuire, ad una situazione sociale che di frequente porta a stili di vita che vanno ad agire negativamente sulla salute mentale dei cittadini. L’iniziativa “Tutti uguali Tutti diversi” si pone difatti anche la promozione di stili di vita “corretti” per la salute psichica di ognuno.

Tornando ai dati, in merito le caratteristiche socio-anagrafiche dei pazienti, viene evidenziato come le problematiche psichiatriche siano piuttosto trasversali, anche se con alcune significative prevalenze. Ad esempio (anno di riferimento il 2010) solamente il 31, 3% dei pazienti è occupato lavorativamente, mentre il 12,4% vive solo ed oltre la metà dei pazienti è single. Il 55,6% è di sesso femminile, percentuale che cresce tra i pazienti stranieri ed in alcuni piccoli comuni periferici. Oltre il 60% degli utenti ha un’età compresa tra i 35 ed i 64 anni.
Le patologie principali vanno dalle psicosi alle depressioni severe, alla patologia psichiatrica vera e propria fino ad arrivare alla schizofrenia. Per ogni paziente si tenta di costruire, anche includendo possibilmente la famiglia, un percorso personalizzato, legato al tipo di patologia e al quadro di vita vissuta. I percorsi clinici comprendono colloqui e visite, somministrazione ed erogazione di farmaci, sedute di psicoterapia, ricoveri ospedalieri se necessari.

Tra i convegni in programma, venerdì 25 novembre, presso il Palazzo di Giustizia di Rimini (aula Falcone e Borsellino), dalle 14 e 30 si terrà un incontro dal titolo “L’amministratore di sostegno quale forma concreta di volontariato competente”. Si parlerà della nuova figura dell’amministratore di sostegno, che ha il fine di tutelare le persone che per vari motivi sono in parte o del tutto impossibilitate a prendersi cura dei propri interessi. (info: http://www.volontaririmini.it)

Clicca “Ascolta” per seguire l’intervento audio del Dott. Riccardo Sabatelli, Direttore del Centro di Salute Mentale di Rimini.

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