Novafeltria: questa sera il Jolly Disco festeggia il 43esimo compleanno
Sabato sera il Jolly Disco di Novafeltria festeggerà il suo 43esimo compleanno. Nato da un’idea dell’imprenditore novafeltriese Sergio Valentini, nel 1969 fu battezzato, nella serata di inaugurazione,...

Sabato sera il Jolly Disco di Novafeltria festeggerà il suo 43esimo compleanno. Nato da un’idea dell’imprenditore novafeltriese Sergio Valentini, nel 1969 fu battezzato, nella serata di inaugurazione, da una grande nevicata.
Da allora il locale è diventato un punto di riferimento per i giovani della vallata, ma non solo. In Riviera nel corso degli anni nascevano decine e decine di discoteche, molte hanno dovuto con il tempo cambiare la propria denominazione o sono state costrette alla chiusura; il Jolly al contrario ha saputo resistere nel tempo. Tante storie d’amore sono nate tra un disco di Kc & The Sunshine Band e Haddaway, molti giovani sono cresciuti e diventati genitori di figli che frequentano ora la stessa pista da ballo. La serata di sabato li vedrà protagonisti, tutti assieme, mentre in consolle saliranno alcuni nomi della “hall of fame” del Jolly: Ppv, il primo deejay; il re dell’afro funky Glauco Valentini, figlio di Sergio; suo fratello Riccardo; Teo, Peter, Teddy Romano e Pigi. Chiuderanno la serata Alessandro Neri, Simone M. e Nicholas Podestà, i tre dj “in carica” nel locale, ora gestito dagli imprenditori Marco Pavani e Christian Marini.
Nel corso degli anni, grandi nomi della musica e dello spettacolo sono stati ospiti al Jolly, come Vasco Rossi, che, nel 1980, presentò in anteprima il suo lp “Colpa di Alfredo”. Martina Colombari era una habitué della pista ballo da ragazzina e tornò poi ospite d’onore, come Reginetta di Miss Italia. Nei primi anni il camerino degli artisti non era altro che la sala dell’abitazione privata della famiglia Valentini. Riccardo ricorda due aneddoti curiosi: “Da bambino mio nonno Renato mi insegnò una mossa di difesa, che attuai su Dodi Battaglia”. Al suo ingresso in casa Valentini, il chitarrista dei Pooh fu accolto da un pugno nelle parti basse e rimase una mezz’oretta “in agonia” sul divano. Sandra Mondaini invece rimase chiusa in bagno e fu soccorsa da Sergio, che dovette prendere la scala e passare dalla finestra per liberarla. Responsabile dell’inconveniente non l’indisciplinato pargoletto, bensì una serratura difettosa.
Riccardo Giannini