Video: lupo 'Sic' della Valmarecchia ritorna libero dopo le cure

 Il lupo che, nel giorno di San Valentino durante l'emergenza neve in Valmarecchia, era stato recuperato, ferito e denutrito, a Pennabilli in  località Ponte Messa sta bene ed è stato reimmesso in nat...

A cura di Redazione
25 febbraio 2012 09:15
Video: lupo 'Sic' della Valmarecchia ritorna libero dopo le cure -
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Il lupo che, nel giorno di San Valentino durante l'emergenza neve in Valmarecchia, era stato recuperato, ferito e denutrito, a Pennabilli in  località Ponte Messa sta bene ed è stato reimmesso in natura lo scorso sabato.
Durante l'emergenza neve numerosi sono  stati gli avvistamenti di animali selvatici che alla ricerca di cibo si sono avvicinati a strade e a case; anche esemplari di lupo erano stati avvistati dagli agenti del Corpo Forestale dello Stato.

Il 14 febbraio era arrivata al Corpo Forestale dello Stato, che aveva tutto il personale impegnato nelle attività di soccorso e in particolare stava intervenendo su una stalla percolante, la segnalazione della presenza di un lupo all'interno di un giardino lungo la provinciale Marecchiese a Ponte Messa. Questa volta la segnalazione era vera e l'esemplare di lupo era stato recuperato dai tecnici del Servizio Veterinario. Si trattava di un lupo maschio di tre anni fortemente debilitato e con qualche piccola superficiale ferita.

Il lupo, dopo i primi interventi di soccorso, effettuati dal personale veterinario della ASL di Rimini, era stato affidato alla Provincia che, in accordo con il Corpo Forestale dello Stato, lo aveva trasferito presso  il Centro specializzato  per il Recupero degli Animali Selvatici del Parco Regionale dei Boschi di Carrega in provincia di Parma; qui l’animale, curato e nutrito, si è ripreso velocemente e così è stato deciso, insieme alla Provincia, di farlo ritornare nell’ambiente da cui era venuto e in particolare all'interno del Parco Interregionale del Sasso Simone e Simoncello che da anni sta monitorando la presenza del lupo nel proprio territorio. L’Amministrazione Provinciale ha poi concordato con il Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi di inserire l’esemplare di lupo nel progetto Life  Wolfnet e quindi si è proceduto a dotare l’animale di  un radiocollare che permetterà di seguirne i movimenti nei prossimi anni.

Sabato scorso, il 18 febbraio, in accordo con la Provincia di Rimini – Ufficio per la Tutela della Fauna Selvatica diretto dal Dott. Arrigoni, si è deciso di far ritornare il lupo nel suo ambiente; il Corpo Forestale dello Stato ha coordinato, in accordo con la provincia, le operazioni di liberazione del lupo che sono avvenute senza darne notizia con lo scopo così di salvaguardare la  salute dell’animale.
Dopo una settimana dalla liberazione gli impulsi emessi dal radiocollare confermano il buono stato di salute del lupo che si è spostato all'interno del Parco dirigendosi verso il Monte “Simoncello”.

Aldo Terzi, Comandante del Corpo Forestale dello Stato per la Provincia di Rimini, ha colto l'occasione per ringraziare tutti coloro che, a diverso titolo, hanno contribuito al successo dell'intera operazione e ha chiesto di promuovere una comunicazione seria e positiva sulla presenza del lupo nei territori della Valmarecchia. I dati che il radiocollare ci invierà sugli spostamenti del lupo ci aiuteranno a miglorarne la salvaguardia e a fornire importanti informazioni sulle abitudini dei lupi del nostro terrirtorio.  Il Comandante ha poi dichiarato: " di norma non si usa attribuire nomi o soprannomi agli animali selvatici ma nel caso di animali con radiocollare è consuetudine farlo per distinguere i diversi esemplari tra di loro; … i colleghi del Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi hanno così iniziato a chiamare il lupo "Simoncello". A noi del  Corpo Forestale dello Stato  è venuta l’idea di proporre  "SIC" come nome per il lupo della Valmarecchia utilizzando il soprannome di Marco Simoncelli … oltre all'evidente assonanza del cognome del campione con quello della montagna sotto la quale il lupo ha deciso di vivere in questi giorni e alla medesima area geografica di provenienza pensiamo che ci sia una relazione tra lo spirito libero e coraggioso del nostro lupo e quello del campione di Coriano. Questa è solo un'idea dell'ultima ora che andrà verificata con gli altri Enti e che dovrà  avere evidentemente il parere positivo  della famiglia di Marco Simoncelli ma senz'altro  potrebbe contribuire a promuovere una comunicazione positiva sul lupo".

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