Oggi al Poliambulatorio Valturio di Rimini alcuni chirurghi del nostro territorio sono riuniti per un corso di formazione su una nuova terapia farmacologica innovativa ‘mini-invasiva’ che è un’alternativa terapeutica al trattamento chirurgico che secondo i dati disponibili garantisce un recupero funzionale della mano pressoché immediato.
Ma cos’è questa patologia? Come si manifesta e si cura?
La malattia di Dupuytren è una delle più frequenti patologie della mano, eppure il 75% degli italiani non ne ha mai sentito parlare, nonostante colpisca il 13% della popolazione europea e nel 45% dei casi interessi entrambe le mani. La malattia di Dupuytren è una retrazione della fascia palmare e digitale che provoca la flessione di una o più dita. La malattia di Dupuytren colpisce in prevalenza il sesso maschile (in rapporto di 10 a 1 rispetto alle donne) e prevede diversi livelli di gravità che rendono difficile compiere le più comuni azioni quotidiane. In Italia la prevalenza è stimata nel 25% degli over 50 di sesso maschile e il 25% dei pazienti evolve verso forme severe che compromettono il normale svolgimento delle attività quotidiane e del lavoro. Si pensi infatti alle migliaia di movimenti che compiamo ogni giorno, dal vestirsi o afferrare qualcosa o mettere una mano in tasca fino al gesto più comune di stringere una mano.
Al microfono di Riccardo Giannini, il dottor Riccardo Luchetti (Specialista in Ortopedia e Chirurgia della Mano, Vice Presidente della Società Italiana di Chirurgia della Mano SICM e Past President della Società Europea di Artroscopia di Polso)