Truffe a danno di tabaccai, denunciati 42enne di Rimini e la madre 60enne
Le indagini della squadra anticrimine del commissariato di polizia di Senigallia hanno portato alla denuncia di un un quarantaduenne di Rimini e di sua madre, sessantenne, autori di una serie di truff...

Le indagini della squadra anticrimine del commissariato di polizia di Senigallia hanno portato alla denuncia di un un quarantaduenne di Rimini e di sua madre, sessantenne, autori di una serie di truffe messe a segno a partire dal 2011 in diverse zone d'Italia ai danni di tabaccai. Le truffe consistevano nel chiedere la ricarica di una carta PostePay, fingendo poi non potere pagare il corrispettivo immediatamente per occasionali problemi con il bancomat. L'ultimo episodio a Senigallia, il 5 luglio, in una tabaccheria di piazza Saffi. Dopo avere chiesto una ricarica da 352 euro, più una ricarica on line da dieci euro per il cellulare, il riminese non è "riuscito" a pagare. Accompagnato dalla madre si è impegnato a pagare la somma dovuta entro un paio di giorni. A garanzia della parola data, i due hanno mostrato i loro documenti, per altro non contraffatti, al tabaccaio, facendogli prendere nota dei dati personali. Dopo cinque giorni, il titolare del'esercizio aveva denunciato il fatto ai carabinieri, che sono riusciti a risalire a C.A., pluripregiudicato, e alla madre B M.
Quattordici i raggiri effettuati da novembre 2011 con lo stesso sistema in cinque province italiane per un ammontare di 7.500 euro. Al vaglio degli investigatori la posizione della madre. I due sono accusati di truffa e insolvenza fraudolenta in concorso.