Rimini Fiera, tensione con i sindacati: venerdi' stipendio in beneficenza
Sono circa 100 i dipendenti di Rimini Fiera che hanno organizzato una singolare protesta per il contratto integrativo e per conoscere le "strategie future a breve e medio periodo" dell'expo' contro la...


Sono circa 100 i dipendenti di Rimini Fiera che hanno organizzato una singolare protesta per il contratto integrativo e per conoscere le "strategie future a breve e medio periodo" dell'expo' contro la crisi internazionale, strategia che l'azienda non rende nota "sostenendo che non e' di pertinenza dei lavoratori nè dei sindacati, ma compito della dirigenza e del consiglio di amministrazione". Domani, 14 settembre i lavoratori- si legge dunque in una nota firmata da Isabella Pavolucci per Filcams-Cgil e Gianluca Bagnolini per Fisascat-Cisl- "pur svolgendo la loro attivita' lavorativa devolveranno in beneficienza la loro retribuzione giornaliera nella speranza che l'azienda si accorga che i propri dipendenti sono molto preoccupati del futuro".
I sindacati criticano l'atteggiamento dell'Azienda "refrattaria al coinvolgimento e allo spirito partecipativo offerto". Inoltre "come passo concreto dal 1 di settembre" Rimini Fiera "ha cessato di applicare il contratto integrativo aziendale contrariamente agli accordi sottoscritti e vigenti evitando per l'ennesima volta di rispondere ai quesiti posti dalla delegazione sindacale".