Segnalato omicidio, ma era set di film sadomaso: due denunce
C'erano il sangue sui vestiti, il coltello da caccia ben impugnato da un energumeno e una ragazza con la canotta stracciata. Ma quella che sembrava a un ignaro passante la scena di un imminente omicid...

C'erano il sangue sui vestiti, il coltello da caccia ben impugnato da un energumeno e una ragazza con la canotta stracciata. Ma quella che sembrava a un ignaro passante la scena di un imminente omicidio, altro non si è rivelato essere che l'improvvisato set di un video a contenuti sadomaso. E' accaduto attorno alla passata mezzanotte sotto a un cavalcavia della Statale 16 Adriatica nei pressi di Ravenna, ai confini con la Provincia di Rimini.
A dare l'allarme al 113 è stato un cittadino che si era insospettito per via di una luce in movimento tra le sterpaglie. Al loro arrivo gli agenti di una Volante di polizia hanno trovato l'uomo, un 42enne ravennate, con il coltello in mano e le macchie di sangue sugli abiti. E poco più in là c'era la ragazza – una 21enne – con i vestiti strappati. I poliziotti hanno subito disarmato l'uomo. Ma a quel punto i due hanno rivelato di essere lì per girare un video con una fotocamera dotata di un potente flash. Alla fine sono stati denunciati per procurato allarme e per porto abusivo di oggetti atti ad offendere. Del resto oltre al coltello da caccia, sono stati recuperati dalla loro auto un manganello telescopico, una scacciacani senza tappino rosso, un coltello a serramanico e delle forbici.