Spariscono norme restrittive per i recinti dei cani. Consigliere FI Bartolini: finalmente il buon senso

Sparisce la norma "capestro" per chi custodisce i propri cani in box all'esterno della propria abitazione. Ne dà notizia il Consigliere Regionale di Forza Italia Luca Bartolini. Di seguito la nota del...

A cura di Redazione Redazione
10 dicembre 2013 12:18
Spariscono norme restrittive per i recinti dei cani. Consigliere FI Bartolini: finalmente il buon senso -
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Sparisce la norma "capestro" per chi custodisce i propri cani in box all'esterno della propria abitazione. Ne dà notizia il Consigliere Regionale di Forza Italia Luca Bartolini. Di seguito la nota del Consigliere, nella gallery le nuove disposizioni in materia. 

“La nuova delibera della Giunta regionale che definisce i criteri per la detenzione dei cani da parte dei privati cancella definitivamente l’assurda norma introdotta dalla legge regionale 29 marzo 2013 n. 3 voluta dagli animalisti estremisti e dagli ambientalisti integralisti. Il buon senso e il sano realismo che ci hanno guidato nella battaglia contro una legge assurda ripresa in maniera critica anche da media nazionali, hanno finalmente prodotto norme utili e di facile applicazione. La legge voluta dalle frange animaliste, infatti, obbligava i proprietari di cani detenuti all’aperto a garantire ai loro animali un ricovero delle stesse dimensioni strutturali e delle stesse caratteristiche tecniche di quello previsto per il ricovero ordinario nei canili pubblici e negli allevamenti di cani per fini commerciali operanti nel territorio regionale: box da 20 mq per cane, quasi dei monolocali! Per rendere l’idea ricordo che una camera matrimoniale standard è di 14 mq. Una forzatura quindi, figlia del peggior animalismo integralista, che metteva a rischio la detenzione e l’adozione di cani nella nostra regione”. È quanto ha dichiarato Luca Bartolini, Consigliere regionale del Gruppo FI-PDL dell’Emilia-Romagna.

“La nuova delibera, sulla quale nella Commissione competente ho espresso il mio voto favorevole – ha aggiunto Bartolini –, ripristina il buon senso, prevedendo per le strutture di ricovero esterne dei cani, il rispetto dei requisiti contemplati nell’accordo Stato Regioni e tolto ogni riferimento edilizio che avrebbe messo in ginocchio i proprietari di cani da caccia, da tartufo o da compagnia. Tutti i proprietari di cani detenuti all’aperto, quindi, in particolare contadini, cacciatori e tartufai, che erano nel mirino dell’integralismo animalista, possono tirare finalmente un sospiro di sollievo”.

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