Sabato e domenica a Perticara la miniera è in festa
Esiste anche un’associazione per rendere più forte un vincolo, un ricordo, che porta a cinquant’anni fa. Nel 1964, infatti, chiudeva la miniera di zolfo in Alta Valmarecchia. Da allora le sorti degli...

Esiste anche un’associazione per rendere più forte un vincolo, un ricordo, che porta a cinquant’anni fa. Nel 1964, infatti, chiudeva la miniera di zolfo in Alta Valmarecchia. Da allora le sorti degli abitanti di Miniera, frazione di Novafeltria, sono profondamente cambiate. Un passato ancora recente di cui non vogliono perdere le tracce. Ecco perché l’organizzazione di volontariato Minatori di Miniera celebra “Miniera in festa” sabato 2 e domenica 3 agosto, ripercorrendo vie e sentieri sulle tracce dei propri nonni e padri.
Il paese presenta le caratteristiche strutturali del villaggio dei minatori con le case a schiera e a corte e, al centro, la scuola e la chiesa. Quest’ultima costruita dagli stessi abitanti e consacrata a Santa Barbara protettrice dei minatori. Uno scenario che lascia a bocca aperta, facendo respirare le tante storie di chi, per garantire un sostentamento alla propria famiglia, si calava nelle viscere della terra.
Durante il periodo delle estrazioni, il tenore sociale del paese era elevato. C’erano strutture ricreative per l’occupazione del tempo libero dal lavoro. Come prevedibile le cose sono cambiante con la chiusura degli impianti. La fortuna socio-economica di Miniera è di colpo crollata, segnando l'inizio di un decadimento demografico che si è protratto per una trentina di anni.
Il paese ha vissuto per molto tempo in uno stato di abbandono e solo per la volontà e l’impegno dei suoi abitanti e dell’associazione Minatori di Miniera oggi riafferma la propria identità, rispolverando tradizioni popolari ambientali e culturali e promuovendo l'aggregazione e l'integrazione fra i propri abitanti.
Si parte sabato 2 agosto con “La festa della Madonna”. Alle 16 escursione guidata sulle orme dei minatori e, alle 18, apertura degli stand gastronomici. Si prosegue alle 20 con la celebrazione della messa e la fiaccolata lungo le vie del paese sulle note della Banda musicale Minatori di Perticara. Conclusione alle 21,45 con lo spettacolo in piazza dei ballerini “Le sirene danzanti”.
Domenica 3 agosto si riprende alle 10 con la celebrazione della messa in commemorazione dei caduti in miniera. Alla benedizione delle corone da deporre alle lapidi poste a loro memoria, seguirà il tradizionale rinfresco/aperitivo. Dalle 15 festa ludica “Gimkana del minatore” riservata ai più piccoli. Genitori e bambini si potranno poi ristorare con l’apertura, alle 16, degli stand gastronomici, scegliendo tra cascioni e piadine farcite, o gustando una grigliata e frittura di pesce cucinate dai pescatori di Gabicce mare. Alle 21, festa danzante in piazza con l’orchestra “Renzo il rosso”.