Dal Kazakistan per studiare l'ospedale privato 'Sol et Salus' di Torre Pedrera
Dal Kazakistan al Sol et Salus per apprendere le metodologie frutto dell'impiego della tecnologia a supporto della riabilitazione e in particolare nel trattamento delle cerebrolesioni legate ai distur...

Dal Kazakistan al Sol et Salus per apprendere le metodologie frutto dell'impiego della tecnologia a supporto della riabilitazione e in particolare nel trattamento delle cerebrolesioni legate ai disturbi del cammino e del movimento. Una delegazione ai massimi livelli quella del “Republican children’s rehabilitation center” di Astana, capitale del Kazakistan, che giovedì pomeriggio ha fatto visita all'Ospedale privato accreditato che ha sede a Torre Pedrera. A guidarla, Sholpan Bulekbayeva, referente medico per la riabilitazione del ministero della Sanità della Repubblica del Kazakistan e presidente dell'Associazione che si occupa di riabilitazione pediatrica, alla quale fa capo l'Ospedale di Astana specializzato in riabilitazione.
Motivo della visita, conoscere da vicino il Gait & Motion Analysis Laboratory diretto dal dottor Davide Mazzoli, struttura che per gli importanti e innovativi risultati raggiunti dal punto di vista della tecnologia applicata ai percorsi diagnostici e terapeutici, è diventata da tempo un punto di riferimento in ambito provinciale, regionale e nazionale.
L'equipe del dott. Mazzoli ha presentato agli ospiti del Kazakistan l'attività svolta all'interno del Laboratorio di analisi del movimento e la Neuro-ortopedia associata alla riabilitazione precoce, che tanti positivi esiti hanno dato sul recupero dell'autonomia e sulla qualità della deambulazione nei pazienti con cerebrolesioni. E gli interlocutori del “Republican children’s rehabilitation center” hanno manifestato notevole interesse, in quanto le tecniche utilizzate a Sol et Salus saranno molto utili per installare un laboratorio analogo all'interno del loro Ospedale pediatrico. Il dr. Davide Mazzoli è stato invitato il prossimo anno a ricambiare la visita e ad intervenire al congresso che sarà organizzato in Kazakistan.
Se l'interesse principale dei medici del moderno Ospedale di Astana era quello di apprendere nuove metodologie e tecniche per ridurre la disabilità tra i bambini dell'ex Repubblica dell'Unione Sovietica, tante sono le esperienze in ambito nazionale e internazionale che si sono già rivolte a Sol et Salus.
Lo scorso ottobre il dottor Mazzoli è stato chiamato in uno dei più importanti ospedali universitari di Pechino, il “China and Japan Friendship Hospital”.
Tanti ormai anche i congressi nazionali e internazionali di medicina riabilitativa ai quali il Gait & Motion Analysis Laboratory di Sol et Salus partecipa: oltre alla Cina, solo per limitarsi al 2014, Instambul, Marsiglia e Roma. Da segnalare anche un lavoro scientifico, nato dalla specifica ricerca sviluppata all'interno di Sol et Salus, pubblicato sulla prestigiosa rivista americana “NeuroRehabilitation”. Diverse, invece, le collaborazioni e partnership con Ospedali pubblici italiani, quali Modena, Ferrara e l'Università di Padova.
Nato quasi vent'anni fa, proprio grazie al dottor Davide Mazzoli, il laboratorio per la riabilitazione di Sol et Salus, utilizza tecniche all'avanguardia, quali 3D e motion capture, allo scopo di studiare e correggere le disfunzioni neurologiche ma anche ortopediche. A richiedere l'approccio specialistico del Laboratorio sono soprattutto pazienti che hanno bisogno di correggere deformità degli arti inferiori e superiori, in conseguenza di lesioni del sistema nervoso centrale (ictus, trauma cranico, ecc.). Oltre 300 l'anno i pazienti del Gait & Motion Analysis Laboratory.
Il team del Laboratorio è formato dal direttore, Dr. Davide Mazzoli, dalla Dott.ssa Maria Longhi (responsabile medico), dalla Dott.ssa Erika Giannotti (medico fisiatra ricercatore Università di Padova), dal Dott. Paolo Zerbinati (collaboratore – chirurgo neuro-ortopedico) e da due Bioingegneri, Paolo Prati (responsabile tecnico) e Andrea Merlo (collaboratore – sviluppo e ricerca).