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Centro anziani di Santa Giustina "dona" defibrillatore al vicino bar

E’ stato collocato pochi giorni fa un nuovo defibrillatore semiautomatico (Dae) a Santa Giustina. Anche in questo caso l’installazione dell’importante apparecchio salvavita è dovuta all’impegno, alla...

A cura di Redazione
11 febbraio 2015 10:38
Centro anziani di Santa Giustina "dona" defibrillatore al vicino bar -
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E’ stato collocato pochi giorni fa un nuovo defibrillatore semiautomatico (Dae) a Santa Giustina. Anche in questo caso l’installazione dell’importante apparecchio salvavita è dovuta all’impegno, alla solidarietà e alla lungimiranza di vari soggetti.

Va in primo luogo ricordato che i centri sociali per la terza età di Rimini ogni anno raccolgono fondi per l’installazione di nuovi defibrillatori; quando si raggiunge la cifra necessaria, grazie anche ai contributi economici della Banca Popolare Valconca e del Comune di Rimini, si acquista e si colloca il dae in un centro sociale estratto a sorte.

L’ultimo di questi dae era stata destinato al centro sociale di Santa Giustina, associazione “Anziani Insieme” presieduta dal signor Bruno Forlivesi. Ma  a questo punto il centro sociale si è reso autore di un nuovo gesto di solidarietà e lungimiranza. Ha infatti consentito che il suo defibrillatore sia collocato nel vicino bar “Sport”, che ha un tempo di apertura assai maggiore: tutto l’anno e quasi per tutte le 24 ore del giorno. L’apparecchio potrà così essere utilizzato con maggiori potenzialità per l’area circostante, in cui vi sono vari servizi pubblici. Già due le persone abilitate all’utilizzo, e numerose altre si stanno formando in questi giorni.

All’atto dell’inaugurazione, martedì mattina, il dottor Antonio Destro (responsabile del progetto Rimincuore D, nell’ambito del Dipartimento di Malattie Cardiovascolari di Rimini dell’A.USL Romagna diretto dal dottor Giancarlo Piovaccari) ha sentitamente ringraziato il presidente del centro sociale di Santa Giustina Associazione “Anziani Insieme”, signor Forlivesi, per l’impegno e per la lungimiranza dimostrata nell’averlo fatto collocare in un pubblico esercizio, anziché trattenerlo all’interno della propria sede.

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