Rimini, degrado e abbandono fra colonie e parchi dismessi, ecco le immagini girate con un drone
"Mentre il mare si fa grigio e si ingrossa e gli alberi perdono le foglie e gli uomini della riviera si rinchiudono in casa, anche le cabine, i battelli, le sedie a sdraio, i negozi, le serrande, gli...

"Mentre il mare si fa grigio e si ingrossa e gli alberi perdono le foglie e gli uomini della riviera si rinchiudono in casa, anche le cabine, i battelli, le sedie a sdraio, i negozi, le serrande, gli infissi delle finestre, si schiudono in se stessi, offrendosi alla salsedine spinta dal vento, alle intemperie, alla pioggia, alla neve che le invecchierà allo stesso modo in cui invecchia i corpi degli uomini. " Con questo brano di Pier Vittorio Tondelli, "Un weekend postmoderno" si apre il video realizzato da Gabriele Veronesi e Marco Amendola per PongoFilms. I due filmakers con l'aiuto di un drone, hanno realizzato "Archaeology of the sea", un viaggio attraverso la Riviera, con l'intento di mostrare i luoghi della spiaggia durante il loro letargo invernale. Colonie, parchi acquatici e spazi che d'estate si popolano di turisti e residenti. Non tutti però. Lo sguardo del drone si sposta anche in strutture che, un tempo attive, non hanno trovato una nuova vita in questi anni. E tutto diventa un viaggio nel passato, con piscine piene di vegetazione, terreni, muri segnati dall'abbandono e dai graffiti. La magia della spiaggia e il fascino del mare d'inverno che, nemmeno nella stagione fredda, perde la sua poesia e la voglia di comunicarla.