Polizia senza mezzi adeguati, poliziotto riminese in sciopero della fame davanti a Montecitorio

Da Rimini a Roma per raccogliere il testimone del Segretario Generale del Sindacato Autonomo di Polizia (Sap), Gianni Tonelli, che per 61 giorni ha portato avanti uno sciopero della fame contro la deb...

A cura di Redazione Redazione
08 aprile 2016 15:45
Polizia senza mezzi adeguati, poliziotto riminese in sciopero della fame davanti a Montecitorio -
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Da Rimini a Roma per raccogliere il testimone del Segretario Generale del Sindacato Autonomo di Polizia (Sap), Gianni Tonelli, che per 61 giorni ha portato avanti uno sciopero della fame contro la debilitazione dell’apparato della sicurezza. Lo ha fatto questa settimana Matteo Mingucci, consigliere provinciale SAP di Rimini, che si è astenuto dal cibo per sostenere la battaglia di Tonelli ed è stato presente al gazebo del sindacato davanti a Montecitorio.

“Sono venuto nella Capitale per dimostrare la mia vicinanza a Gianni – ha evidenziato Mingucci – e ai valori del nostro sindacato come già fatto da altri miei colleghi nelle scorse settimane. Quello che chiediamo è di lavorare in modo dignitoso e con gli strumenti adeguati. La realtà in cui ci troviamo ad operare è difficile perché occorrerebbe incrementare le dotazioni degli equipaggiamenti e rendere più puliti gli ambienti di lavoro”.

Mingucci ha spiegato che l’obiettivo della staffetta dello sciopero della fame è quello di “consentire ai poliziotti di svolgere il proprio compito in sicurezza per loro stessi e in particolare per i cittadini. E proprio per questo il SAP continuerà con questa forma di protesta per sensibilizzare l’opinione pubblica su temi così importanti per il nostro Paese”.

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