Tradiva il marito con ragazzo più giovane, il ricatto dell'amante: 'dammi i soldi e rinuncio a tua moglie'

Era stato arrestato, dopo aver cercato di estorcere 5000 euro al marito della sua amante, per convincere quest'ultima a tornare con il suo uomo. La vicenda sfociò nel giugno 2014 nel fermo di un 35enne romano, residente a Rimini. In seguito agli accertamenti, è emerso che anche la moglie "infedele" – una 44enne originaria della Toscana – sapeva del ricatto ordito dal 35enne nei confronti del marito di lei, un 50enne imprenditore del riminese: per questo è stata denunciata per concorso in tentata estorsione.

Sembrava essere la classica vicenda di un triangolo amoroso: la moglie che aveva abbandonato il tetto coniugale, l'amante più giovane, il marito che non voleva desistere all'idea di aver perso la propria metà. Fu proprio quest'ultimo a rintracciare e contattare il 35enne, chiedendogli di mettersi da parte e di fare il possibile per aiutarlo a ricostruire il suo matrimonio. La risposta fu sorprendente: il ragazzo lo avrebbe aiutato in cambio di 5000 euro. A quel punto l'imprenditore finse di cedere al ricatto, presentandosi sul lungomare di Viserba, nel luogo convenuto per la consegna del denaro, assieme ai Carabinieri. 

Il 35enne fu così arrestato: difeso dall'avvocato Daniele Dallapasqua, patteggiò condanna a 1 anno e 8 mesi di reclusione, più il pagamento di una multa di 1000 euro. Inoltre risarcì la parte offesa con altri 1000 euro. Essendo incensurato, si giovò del beneficio della sospensione della pena, evitando il carcere. La vicenda dal punto di vista penale sembrava chiusa, ma ora a rischiare guai è la 44enne, che dovrà discolparsi dall'accusa di essere stata al corrente della macchinazione ordita dal giovane amante.