Nuovi guai per l'ex sindaco di Monte Colombo: truffa ad Hera per tagliare la bolletta comunale
Nuove accuse per l'ex sindaco di Monte Colombo, Eugenio Fiorini: oltre a truffa aggravata, abuso d'ufficio e corruzione per fatti risalenti al 2013, Fiorini avrebbe amplificato l'entità di un piccolo...

Nuove accuse per l'ex sindaco di Monte Colombo, Eugenio Fiorini: oltre a truffa aggravata, abuso d'ufficio e corruzione per fatti risalenti al 2013, Fiorini avrebbe amplificato l'entità di un piccolo guasto per ottenere agevolazioni da Hera su una bolletta comunale da 12 mila euro. Con lui sono coinvolti due ex assessori, la ex vice sindaco di allora, un responsabile dell'ufficio tecnico e la segretaria comunale. Fiorini era stato eletto nel maggio del 2011 dopo aver incassato il 45,15 per cento dei voti. Lo stesso Fiorini era tornato sindaco dopo dieci anni. Nell’ultima legislatura aveva ricoperto la carica di vicesindaco. Fu allora che la Procura aprì un fascicolo a suo carico per una delibera sullo svincolo di una fideiussione ad una associazione legata alla Comunità del Lago, provvedimento firmato da Fiorini, all'epoca vice sindaco, proprio alla vigilia delle elezioni del 2011, in cambio di voti alle ultime elezioni. Un'altra indagine riguarda la costruzione di un edificio in un terreno agricolo di Taverna di Monte Colombo. Pare che Fiorini si sia servito di un prestanome, simulando l'affitto del terreno ad un agricoltore: questi sarebbe stato autorizzato a costruire la casa, destinata ai familiari del sindaco, in quanto annessa all'azienda agricola.