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Ecco la lista di Patto Civico Riccione: imprenditori e professionisti al lavoro per ‘riprogettare Riccione’

[media id="175"]Si presenta ufficialmente la lista di Patto Civico Riccione: “Vivi Riccione” il claim, ripartire per “rigenerarla”, “riprogettare” strategicamente una città in cui “ritorsioni e vendet...

A cura di Redazione
22 aprile 2017 15:46
Ecco la lista di Patto Civico Riccione: imprenditori e professionisti al lavoro per ‘riprogettare Riccione’ -
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Si presenta ufficialmente la lista di Patto Civico Riccione: “Vivi Riccione” il claim, ripartire per “rigenerarla”, “riprogettare” strategicamente una città in cui “ritorsioni e vendette hanno preso il sopravvento sul confronto e sulle idee” .
Per dare slancio ad una città “seduta” occorre affidarsi ad imprenditori seri che con il loro lavoro si impegnino a mettere a disposizione le loro energie e le loro competenze per rialzarsi. Una lista fatta da professionisti, artigiani, che si esprimono nel lavoro pubblico e privato, persone di buona volontà e impegnate nel volontariato e nel sociale.
 
In testa al gruppo il candidato sindaco Carlo Conti, con un programma che parla di “Risorgimento morale”. A partire dal turismo, volano essenziale dell’economia territoriale, progettato su assi strategici: Giorno-Notte; Estate-Inverno; Mare-Entroterra.
Il “giorno che deve essere frizzante, la notte non deve più fare paura”: quando c’è qualità non c’è caos, dopo tutto “a Ibiza il divertimento funziona, la differenza la fanno il rispetto delle regole, la competenza dei lavoratori del settore, l’equilibrio”. E sugli eventi il lavoro da fare è quello di dialogare con gli imprenditori disposti ad investire: “siamo in contatto con alcuni di loro per progetti già proponibili per questa estate”.
 
Riccione città Teatro,altro punto focale di programma: riqualificare l’area del Porto, portare sempre più eventi al Palacongressi, puntare sul Playhall, ripensare viale Ceccarini e creare un parco dello sport.
 
Si lavora poi ad una amministrazione “pro impresa”: dare spazio all’imprenditore, artefice di benessere. Non a caso si studia ad una figura di riferimento, un “tutor”  che lo accompagnerà dentro i percorsi amministrativi con un tempo stabilito per dare ogni risposta. Scaduto il tempo dovrà rispondere al Sindaco o all'Assessore. Si pensa anche ad un assessorato dedicato che possa lavorare a “snellire” la burocrazia.
 
Capitolo Trc, un’opera che “ha ferito la città e ha frantumato il senso di appartenenza ad una comunità che era sostanzialmente coesa pur nelle diversità culturali e sociali”. In questo caso l’impegno è quello di limitare i danni di quello che è stato il frutto “di due tradimenti”. E l’unico modo è  quello di “fare sistema”, di aprire il dialogo con Rimini e Bologna per cercare di contenere l’impatto ambientale.
 
Sul tema delle Infrastrutture e trasporti  vale lo stesso discorso: “Riccione non è autosufficiente”, occorre che per i trasporti – Aeroporto e Ferrovie dello Stato – dialoghi con Regione e con le aree del Medio Adriatico.
 
Una lista che conta 19 nomi, con capolista Fabio Ubaldi. Tra questi l’imprenditrice Marisa Grossi, l’ex consigliere Ulrike Bonfini, Giovanni Johnny Bezzi, già Presidente Istituzione Cultura per la giunta Tosi, e Claudio Tamburini, imprenditore e titolare del Mojito Beach, ma nei prossimi giorni a questi  si aggiungeranno altri nomi.
 
 
In audio l’intervista al candidato sindaco per Patto Civico Riccione, Carlo Conti

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