Non solo panettone: i prezzi dei dolci delle feste. I consigli di Federconsumatori Rimini
Etichetta, ingredienti e lievitazione: i consigli pratici per orientarsi tra panettoni, pandori e dolci tipici
Con l’avvicinarsi del Natale, Federconsumatori Rimini segnala un aumento medio dell’8,1% dei prezzi di panettone e pandoro rispetto allo scorso anno, con incrementi più marcati per le varianti speciali, gluten free o salate. L’indagine evidenzia come i dolci tradizionali rimangano i preferiti dai consumatori, mentre le versioni più originali vengono scelte soprattutto come regalo. La nota ricorda inoltre l’importanza di controllare etichette e indicazioni obbligatorie per garantire qualità e conformità del prodotto, fornendo consigli pratici per orientarsi tra le numerose proposte natalizie, tra cui anche altri dolci tipici come torrone, cuneesi, boeri e marron glacés.
La nota di Federconsumatori Rimini
Il Natale è ormai prossimo e gli scaffali dei supermercati e dei negozi specializzati del nostro territorio, già da tempo, traboccano di prodotti tipici di questa occasione. Immancabili, i protagonisti delle tavole natalizie, il panettone e il pandoro.
Come ogni anno, l’Osservatorio Federconsumatori ha realizzato un’indagine sui costi e sulle tipologie più apprezzate dei due famosi dolci tradizionali: emerge che i prezzi di tali prodotti, rispetto allo scorso anno, sono lievitati in media del +8,1%. Si registrano, però, importanti differenze a seconda della categoria e della tipologia prescelta. Il prezzo del panettone tradizionale aumenta del 4% rispetto allo scorso anno, mentre cresce del 9% il costo del pandoro classico.
Aumenta soprattutto il prezzo del panettone “speciale” (+14%), dalle ricette proposte dai grandi chef alle versioni con liquori e ingredienti insoliti. In salita anche il prezzo della versione gluten free (+12%) e quella del panettone salato, sempre più di moda, con salse alle verdure, ai funghi, al tartufo (+11%).
Nonostante le varianti più fantasiose e inedite, le versioni più amate e richieste dagli italiani rimangono quelle classiche, scelte da oltre il 52% dei consumatori di dolci di Natale, che al massimo optano per la versione del panettone senza canditi o senza uvetta.
Le versioni più golose e particolari, invece, sono scelte più come regalo: spopolano anche quest0’anno, infatti, i regali in campo alimentare.
Di seguito la tabella con i costi in dettaglio e alcuni consigli utili su come scegliere prodotti di qualità:
Panettone e pandoro: quando sono degni di questo nome?
Ricordiamo che per poter riportare le diciture “pandoro” o “panettone” il prodotto deve essere conforme a quanto disposto dal Decreto 22 luglio 2005 Ministero delle Attività Produttive e dal Ministero delle Politiche Agricole e Forestali, che stabilisce appunto gli ingredienti da utilizzare e le procedure da seguire nella preparazione.
Indicazioni in etichetta
Che sia industriale o artigianale, in qualità di prodotti preconfezionati i pandori e i panettoni devono riportare in etichetta alcune informazioni. La normativa vigente prevede che sulla confezione siano indicate le seguenti informazioni (secondo quanto previsto dal Regolamento (UE) 1169/2011: Etichettatura dei prodotti alimentari):
· denominazione di vendita – nome comunemente impiegato per definire il singolo prodotto;
· elenco ingredienti;
· quantità (di tutti gli ingredienti e la quantità netta dell’alimento);
· termine minimo di conservazione o data di scadenza;
· nome o ragione sociale o marchio depositato e la sede del fabbricante o del confezionatore o di un venditore stabilito nella Comunità Europea;
· sede dello stabilimento di produzione o di confezionamento;
· lotto di appartenenza del prodotto;
· modalità di conservazione e di utilizzo qualora sia necessaria l’adozione di particolari accorgimenti in funzione della natura del prodotto;
· istruzioni per l’uso – ove necessario;
· paese di origine o luogo di provenienza;
· ingrediente o coadiuvanti che possono provocare allergie o intolleranze usato nella fabbricazione o preparazione di prodotti e/o alimenti;
· dichiarazione nutrizionale.
Consigli utili
Non è sempre facile orientarsi tra l’ampia gamma di prodotti proposti, la cui varietà può disorientare il consumatore, distraendolo da elementi importanti. Per questo Federconsumatori Rimini indica alcuni consigli da seguire:
· Constatare l’integrità della confezione, che non deve presentare buchi o tagli;
· Controllare la data di scadenza;
· Prestare attenzione alla denominazione del prodotto (l’eventuale utilizzo della dicitura “dolce natalizio” o “dolce di Milano” o “dolce di Verona” invece di “pandoro” o “panettone” comporta l’impiego di ingredienti diversi rispetto a quelli della ricetta classica);
· Verificare, qualora sia possibile, lo stato di lievitazione del panettone (quando la lievitazione è ottimale la curvatura del dolce parte dalla fine del pirottino);
· Qualora l’acquisto avvenga a distanza, è opportuno controllare che le informazioni obbligatorie in etichetta siano disponibili prima della conclusione della transazione;
· Se si opta per versioni speciali con creme fresche, verificare che sia garantita una ottimale conservazione.
Nel caso del panettone la presenza di canditi e uvette in superficie è quasi sempre sinonimo di un impasto interno ricco. Al taglio il dolce deve presentare alveoli (cioè i tipici fori) grandi e irregolari, che indicano una buona lievitazione.
Il pandoro deve avere un colore dorato e uniforme e non deve risultare unto all’esterno ma perfettamente asciutto.
Una volta acquistato, per testare la qualità della propria scelta, è opportuno valutare il profumo del panettone e osservarne l’alveolatura: quanto più è disomogenea, tanto più la lievitazione e la scelta delle farine sono ottimali (nel pandoro si ha invece un’alveolatura più fine e compatta).
Non solo panettone…
Ma a Natale non esistono solo panettone e pandoro, sono tanti i dolci tipici di questo periodo: l’Osservatorio Federconsumatori ha monitorato i costi di alcuni.
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