Non solo sconti: con Valore Romagna nasce l’economia circolare della scuola a Rimini
Entro maggio distribuite le tessere a famiglie, maestre ed educatrici delle 28 strutture comunali

L’avevano già annunciato durante la presentazione di febbraio: Valore Romagnanon sarà una tessera sconti e nemmeno una fotocopia della Smac Card. E così è stato. Se il meccanismo del cashback vincolato è ispirato all’esperienza vincente di San Marino, il progetto riminese ha una prerogativa che lo rende unico. “Con Valore Romagna l’economia diventa un volano per creare un valore circolare che abbraccia l’intera comunità”, spiegano i soci fondatori Simone Bertozzi, Marco Fratta e Basilio Martorana. E’ con questa logica che è nata l’iniziativa Valore Scuola: presentando la card dopo ogni acquisto non solo si ha diritto ad uno sconto in modalità cashback, ma il sistema riconosce un bonus automatico anche alla tua scuola.
Così dopo la Fondazione Karis, anche il Comune di Rimini ha scelto di sposare l’iniziativa di Valore Romagna aderendo con tutte le sue 28 strutture tra nidi e scuole dell’infanzia.
In queste settimane, attraverso la compilazione di un apposito modulo, è in atto una distribuzione capillare che conta entro fine maggio di consegnare una tessera ad ognuna delle 1800 famiglie riminesi (più il personale di maestre ed educatrici). La card è gratuita e consente alle famiglie di risparmiare aiutando automaticamente le scuole del Comune.
Per chi non riceverà la card direttamente da una scuola, può comunque contribuire alla causa scegliendo il “Valore Scuola” direttamente dal proprio profilo sul sito www.valoreromagna.com
“Tra usarla e non usarla c’è una grossissima differenza”, sottolinea Simone Bertozzi. “Se vai in pizzeria senza la card di Valore Romagna mangi sicuramente una buona pizza, ma se la usi – oltre a mangiare una buona pizza – risparmi e aiuti la tua scuola. Quindi datemi una buona ragione per non utilizzare la tessera in tutti gli acquisti che quotidianamente facciamo. Ringrazio il Comune di Rimini per aver creduto da subito in questa iniziativa e il personale scolastico, maestre ed educatrici, per l’aiuto operativo che ci stanno dando nel veicolarla”.